“Delia non solo talento, ma il riscatto di una lingua che in tanti chiamano dialetto. La inviterò in Parlamento come simbolo della nostra terra. Cari amici Delia, la rivelazione di XFactor 2025, non porta con sé solo un talento innegabile, ma il messaggio potente del siciliano come lingua che spesso viene derubricata a dialetto. Delia ha avuto il coraggio di sfidare un mercato complesso, portando in tv ostinatamente la sua sicilanità . Per questo tutto ciò non si limita ad una semplice partecipazione ad un talent. È il riscatto di una intera terra. Giovedì 4 dicembre, giorno della finale, la sosterrò con tutti gli strumenti a mia disposizione, e già in giornata invierò una lettera al presidente del Parlamento per chiedere a questo talento di venire in visita a Palazzo dei Normanni, per il semplice fatto che il suo lavoro sta sdoganando un messaggio potente che per decenni la politica siciliana ha sempre ignorato. Già diversi mesi ho presentato un disegno di legge per il riconoscimento del siciliano come lingua co-ufficiale alla pari della lingua italiana. Brava Delia tifiamo tutti per te”.
Queste le parole di Ismaele La Vardera, deputato all’Ars e leader di Controcorrente. Delia ha dunque stregato anche La Vardera che, dopo la finale di X Factor di giovedì 4 dicembre, in cui sarà coinvolta anche l’altra siciliana (e catanese) Roberta Scandurra, inviterà dunque l’artista paternese ai palazzi della Regione siciliana dopo quanto dimostrato a tutta Italia con i suoi brani pieni di amore verso la sua amata Sicilia.
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