“Amici non avrei mai immaginato che a 32 anni sarei finito sotto scorta per il solo fatto che sto svolgendo il mio ruolo da deputato, ma questo purtroppo è. Ieri il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica composto dai vertici delle forze dell’ordine, ha disposto una scorta che seguirà di fatto la mia vita su tutto il territorio nazionale, lo so, è complicato immaginare una quotidianità così. Faccio fatica a mettere in fila i pensieri, ne prendo atto”.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI
Con queste parole, affidate ai propri canali social di riferimento, Ismaele La Vardera annuncia di essere sotto scorta. Una situazione senza dubbio spiacevole per il deputato all‘Assemblea regionale siciliana e leader di Controcorrente che, come annunciato, prende atto di questa decisione e va avanti con il proprio lavoro.
Ismale La Vardera: “So che mi starete vicini, non arretro di un solo millimetro”
Successivamente, il deputato all’Ars Ismaele La Vardera spiega ancora: “Ammetto che mentalmente non è facile. Mi spiace solo per il pensiero e le preoccupazioni che sto dando ai miei cari. Questo non farà venire meno la mia voglia di continuare a svolgere il mio lavoro senza arretrare di un solo millimetro. Lo devo nel rispetto del mandato che mi avete affidato. So che mi starete vicini – la chiusura di Ismaele La Vardera, il leader di Controcorrente – ora più che mai. Vi abbraccio, Isma”.
La solidarietà di Schifani: “Riflettere su clima d’odio”
Solidarietà al deputato regionale Ismaele La Vardera viene espressa dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani. “L’assegnazione della scorta – dice – è un segnale grave che deve imporre a tutti una riflessione profonda sul clima di intolleranza e di odio, anche verbale, che ultimamente colpisce chi sta in prima linea”.
Barbagallo (Pd): “A La Vardera la mia vicinanza”
Anche Anthony Barbagallo del Partito democratico ha voluto esprimere la sua vicinanza al deputato Controcorrente. Questo il testo del post sui social: “Ho sentito al telefono Ismaele La Vardera e gli ho manifestato la mia vicinanza e solidarietà. Ho percepito il suo turbamento dopo i fatti delle ultime ore. Non deve essere facile, così all’improvviso ritrovarsi con la scorta, disposta dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza di Palermo”.
E prosegue: “Per avere fatto a suo modo, con il suo stile innovativo e fuori dagli schemi paludati di certi ambienti, il suo dovere di parlamentare scoperchiando scandali e squarciando il buio e il muro di silenzio su diversi fatti. E colpisce ancor di più il silenzio proveniente dal ‘Palazzo’ (del Governo, ndr): anche in questo caso, si capisce il distorto senso delle istituzioni da parte del presidente della Regione che, al di là degli schieramenti e delle posizioni politiche, non prende posizione pubblicamente di fronte ad un parlamentare siciliano sottoposto a tutela per via delle sue denunce”.

