Federalberghi chiede un incontro col neo assessore regionale Aricò: “Hanno Tagliato molte corse e le isole minori sono sempre più isolate”.
C’è tensione e rabbia per i sempre più insostenibili disagi nelle isole minori siciliane a seguito del mancato ripristino dei servizi di collegamento marittimo operati in convenzione statale attraverso il vettore SNS.
A farsi portavoce della nuova protesta è Federalberghi, che – con altre associazioni – denuncia lo stato dei servizi marittimi e i continui tagli alle corse.
Isole minori siciliane, i problemi del collegamento marittimo e i tagli alle corse
“Una scelta – spiega il presidente di Federalberghi isole minori, Christian Del Bono – di cui si ignorano le ragioni, ma che certamente porterà a significative e pressanti nuove forme di protesta per l’inaccettabilità delle condizioni di vita delle isole minori, comunità territorialmente svantaggiate nei diversi ambiti del quotidiano. I governi nazionale e regionale non possono più esimersi dal rivolgere la dovuta attenzione, vista anche la recente modifica dell’art.119 della Costituzione”.
“La Regione Siciliana, con comunicato dell’’11 novembre scorso, aveva annunciato la ripresa dei servizi . Dopo un primo segnale di rimessa in linea delle corse, però, questo è inspiegabilmente rientrato nell’arco di un paio di giorni, con il grande disappunto delle comunità locali e delle numerose associazioni (ben 38) che già lo scorso 14 novembre hanno inviato alle autorità un documento di protesta”.
Il tempo della protesta e dell’azione
- Cosa intendete fare?
“Innanzitutto abbiamo inviato una nuova nota al Ministero, alla Regione e ai rispettivi dipartimenti Infrastrutture e Mobilità per reiterare lo stato di disagio e per chiedere un incontro urgente col neo assessore regionale Alessandro Aricò così da poter delineare il percorso più opportuno per raggiungere in tempi brevi gli obiettivi del servizio attesi e necessari a soddisfare le legittime esigenze delle comunità locali”. - Cosa pensate che possa scaturire dall’eventuale convocazione di un Tavolo tecnico?
“Ci aspettiamo che l’assessore si adoperi per attivare nuove risorse in sede ministeriale per garantire il ripristino duraturo delle corse statali, ma anche per porre rimedio ad alcune lacune dei bandi regionali ed evitare così disagi alle comunità locali e ai pendolari”. - Sono molte le corse tagliate nelle isole minori?
“Ad esempio da due corse settimanali da Lipari per Napoli adesso operativa c’è soltanto una tratta settimanale. Inoltre, ci sono soprattutto disagi per raggiungere in nave le isole minori delle Eolie come Alicudi, Filicudi, Panarea e Stromboli, così come nelle Egadi, a Ustica, a Lampedusa. Sono state tagliate le corse a convenzione statale in particolare da novembre. Stiamo portando avanti una battaglia che non so dove porterà. È chiaro che, se non riusciremo a trovare una soluzione, vedremo se ci sono i presupposti per un’azione legale”.