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Post lockdown, in ufficio un italiano su tre preferisce mangiare da solo

redazione

Post lockdown, in ufficio un italiano su tre preferisce mangiare da solo

giovedì 02 Luglio 2020

Sondaggio di Rentokil initial Italia sulle abitudini a lavoro. Il 98% si preoccupa dell’igiene delle mani e il 66% della pulizia delle superfici

ROMA – Giugno è stato il mese della graduale riapertura del nostro paese e con l’arrivo della tanto attesa fase 3, gli italiani si preparano ad affrontare una nuova normalità. Molti hanno già ripreso le attività lavorative in presenza e tanti altri si apprestano a tornare nei propri luoghi di lavoro e, a questo proposito, Rentokil initial Italia ha commissionato a Bva-Doxa una ricerca per indagare il cambiamento delle abitudini degli italiani negli ambienti di lavoro rispetto all’igiene, a seguito della pandemia Covid-19.

È emerso non solo un cambiamento significativo nei propri comportamenti, ma anche la comparsa di nuove abitudini e attenzioni rispetto alle persone e all’ambiente circostanti. Ad esempio, tra gli intervistati 1 persona su 5 (21%) ha ammesso che prima dell’emergenza sanitaria prestava poca (o nessuna) attenzione all’igiene delle mani sul luogo di lavoro. Con l’arrivo in Italia del Sars-CoV-2 invece, la totalità degli italiani (98%) presta ora molta o abbastanza attenzione all’igiene delle mani sul luogo di lavoro.

I dati sull’igiene delle mani vengono rafforzati dalle risposte degli italiani che lavorano in ufficio. Dall’indagine si evince infatti che questa categoria di lavoratori ha rivoluzionato le proprie abitudini: prima dell’arrivo del coronavirus, solamente il 14% di essi prestava attenzione all’igiene delle superfici come esempio le scrivanie, a fronte del 66% che dichiara adesso di prestare invece molta attenzione a questo aspetto al proprio rientro. E se gli accorgimenti in fatto di igiene possono sembrare tutto sommato una conseguenza scontata, in realtà i cambiamenti sono più profondi e toccano in qualche modo anche il modo di relazionarsi con gli altri. Presso il campione di 1000 lavoratori intervistati è stata rilevata una diffusa e radicata consapevolezza della necessità di distanziamento sociale, che si tradurrà non solo nella riorganizzazione dei modelli operativi e degli spazi lavorativi, ma anche in nuovi comportamenti di trasporto e mobilità e in diverse modalità di fruizione degli spazi comuni e dei momenti di pausa.

Il 74% degli italiani intervistati ha infatti affermato che sta già facendo attenzione al distanziamento sociale nei luoghi di lavoro, o ha comunque intenzione di farlo al suo rientro. La pandemia non sta risparmiando neanche uno dei momenti di socialità più importanti al lavoro, la pausa pranzo: più di 1 persona su 3 (36%) afferma che al rientro sul posto di lavoro preferisce mangiare da sola piuttosto che con i colleghi.

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