Franco Miccichè: “Agrigento Capitale della cultura è un'occasione che deve restare un’eredità per la città”
AGRIGENTO – Per capire come la Città dei Templi si sta preparando al 2025, abbiamo intervistato il primo cittadino, Franco Miccichè.
Sindaco, Agrigento è Capitale italiana della Cultura 2025. Un’incredibile opportunità per la città ma anche per l’intero territorio. Quali sono i primi passi che compirete?
“La prima cosa che farò sarà istituire una Fondazione, con un Consiglio d’amministrazione, per creare quella cabina di regia che sia propedeutica per compiere gli altri passi. Il mio progettista, Roberto Albergoni, è colui che ha fatto vincere nel 2018 la città di Palermo: lui ha già le idee molto chiare sul da farsi”.
Al primo cittadino di Bergamo abbiamo chiesto di darle un consiglio e la risposta è stata: “Pensare la città che verrà e che si avvicinerà al 2025 principalmente per gli agrigentini”. Condivide questo pensiero?
“Assolutamente sì, questo è un aspetto fondamentale anche perché questa opportunità che c’è stata data deve restare come eredità per la città. I turisti sicuramente verranno se saremo bravi a tramutare la cultura in economia, questo è logico. Ma i primi a trarre beneficio da questo importantissimo appuntamento dovranno essere i miei concittadini”.
Il sindaco di Pesaro ci ha confermato la sua disponibilità a realizzare progetti comuni tra le vostre città, con l’obiettivo di valorizzare le unicità e le peculiarità dei territori e per offrire una solida alternativa a milioni di turisti che cercano la bellezza in Italia nelle grandi realtà come Roma, Venezia, Firenze. Cosa pensa di questa possibile collaborazione?
“Anche in questo caso sono totalmente d’accordo. Mi è già venuto a trovare il vice sindaco di Pesaro (Daniele Vimini, nda), il quale è stato la settimana scorsa qui ad Agrigento. C’è stata sintonia e volontà di operare non soltanto alla promozione reciproca ma anche nell’ideazione di spazi permanenti di progettazione tra le due città. Faremo degli accordi con loro e saremo anche presenti, nel 2024, in alcune manifestazioni a Pesaro. Faremo quindi una sorta di gemellaggio così come con Gorizia, che sarà Capitale europea della Cultura 2025: il sindaco Rodolfo Ziberna, la sera stessa della proclamazione di Agrigento, mi ha chiamato per propormi di fare un gemellaggio”.
Il mandato di Miccichè scadrà nel 2025: ciò significa che riuscirà a inaugurare l’anno di Agrigento Capitale della Cultura ma non lo completerà. A meno che intenda ricandidarsi. Al momento, a nostra precisa domanda, ha risposto: “Non ho ancora deciso”. Chissà che l’importante traguardo raggiunto e la voglia di godersi una città trasformata dalla cultura e dalla bellezza con indosso la fascia di primo cittadino, non lo spingano a riproporsi ai suoi concittadini.