Dal premierato ai rapporti con la Lega di Matteo Salvini, parla a 360 gradi il Presidente del Senato Ignazio La Russa di Fratelli d’Italia alla festa del partito di Giorgia Meloni Atreju a Roma. La seconda carica dello Stato ribadisce la necessità della riforma del premierato che rafforzerebbe i poteri del Presidente del Consiglio, un cambiamento voluto dalla maggioranza di centrodestra.
La Russa: “Noi del centrodestra non abbiamo bisogno del premierato, alle prossime elezioni potremmo comunque rivincere”
“Non facciamo questa riforma del premierato per noi, i dati dei sondaggi danno per molto probabile che il centrodestra possa presentarsi alle elezioni e rivincere. Noi di centrodestra non abbiamo bisogno del premierato. Noi riteniamo che questa riforma l’importante è farla, se poi il referendum venisse nella prossima legislatura, riuscirà a ottenere il risultato che vogliamo, cioè quello di dare all’Italia, quando ne avrà bisogno, secondo me non ne ha bisogno necessariamente subito, il sistema costituzionale che garantisca la stabilità. Noi questa riforma non la facciamo per noi, la facciamo per l’Italia, è chiaro o no?“. Lo dice Ignazio La Russa, presidente del Senato, intervistato dal palco di Atreju da Enrico Mentana.
“La legge elettorale non sempre produce gli effetti sperati da chi la propone”
“Ogni legge elettorale non sempre produce gli effetti sperati da chi la propone. Uno pensa a un esito e poi arriva un esito diverso. Come fa la sinistra a sostenere ‘la prossima volta vinceremo noi’ e poi a dire che Meloni col premierato vuole ‘pieni poteri’? Se pensate di vincere, il premierato vi va bene. E vale anche per la legge elettorale”. Prosegue Ignazio La Russa.
Le posizioni della Lega “non portano ammaccature, ma la necessità di fare una sintesi. La differenza tra noi” di destra “e loro è che noi riusciamo a fare una sintesi. Troveremo certamente una sintesi” per il decreto armi all’Ucraina. Lo dice Ignazio La Russa, presidente del Senato, intervistato dal palco di Atreju da Enrico Mentana.
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