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La tragedia di Lorenzo, morto durante uno stage, apre il dibattito sulla sicurezza

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La tragedia di Lorenzo, morto durante uno stage, apre il dibattito sulla sicurezza

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sabato 05 Febbraio 2022

Come spiega al Quotidiano di Sicilia Carlo Biasco, direttore regionale Inail Sicilia – "è necessario comprendere come l'approccio ala prevenzione deve essere migliorato e rafforzato

“Il testo unico sulla sicurezza parla chiaro – spiega al Quotidiano di Sicilia Carlo Biasco, direttore regionale Inail Sicilia – gli stagisti, gli studenti in alternanza scuola lavoro e coloro che frequentano corsi di formazione professionale sono considerati dei ‘lavoratori’ e come tali devono essere formati ed informati sui rischi in azienda”. L’art. 2 del DLgs. 81/08 stabilisce infatti che per lavoratore si intende la persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un’attività lavorativa nell’ambito dell’organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un’arte o una professione.

L’Inail – prosegue Biasco – tutela anche questa tipologia di lavoratori, erogando prestazioni economiche e sanitarie e occupandosi di riabilitazione e di reinserimento, ma è necessario comprendere che, da un lato, l’approccio alla prevenzione deve essere globale (in questo senso, l’incidente della scorsa settimana ha avuto una dinamica che con tutta probabilità non sarebbe stata oggetto di informazione preventiva), dall’altro, deve essere permanente. Non è possibile pensare che spesso, una volta spenti i riflettori per un evento che assurge agli onori della cronaca, non si ragioni adeguatamente su come operare per eventi che, nonostante le misure adottate, sono occorsi. Per questo scopo, l’approccio alla prevenzione deve avviarsi a partire dall’esame dei Documenti di Valutazione dei Rischi, i DVR, che non sono meri adempimenti, ma dei supporti decisionali da tenere sempre presenti, sia a livello nazionale, per ricercare ulteriori misure prevenzionali rispetto a quelle attualmente a disposizione, sia a livello aziendale per ridurre costantemente i rischi della propria struttura produttiva”.

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