Messina città sempre più resiliente e sostenibile grazie ad una trasformazione, ormai sotto gli occhi di tutti, che passa attraverso una somma complessiva di ben 500 milioni di euro tra fondi già spesi e altri programmati per infrastrutture, servizi e attività volti alla transizione energetica e alla rigenerazione urbana del centro e delle periferie. Stamane a Villa Dante, proprio uno degli esempi più virtuosi di riqualificazione ambientale, un momento di sintesi del lavoro fatto e dei prossimi step da portare avanti, voluto da Messina Social City che ha raccontato attraverso la voce del sindaco Federico Basile, degli assessori alle Politiche Ambientali e Transizione Ecologica, Francesco Caminiti, e alle Politiche Giovanili e Pubblica Istruzione, Liana Cannata, del direttore generale del Comune di Messina Salvo Puccio e della presidente Valeria Asquini i significativi traguardi raggiunti.
I traguardi
Dalla raccolta differenziata, che a breve sfiorerà quota 65% in tempi record, alla valorizzazione di numerosi spazi, totalmente abbandonati e adesso recuperati, resi green e restituiti ai cittadini, dalla bonifica di 72 torrenti alla tutela degli oltre 40 km di costa. “Un percorso che fin dall’inizio ha puntato ad una visione integrata e sinergica tra l’amministrazione comunale e i vari enti coinvolti – ha detto il primo cittadino Basile – lavoriamo assieme e per i medesimi obiettivi, ognuno con la propria competenza e i risultati sono già evidenti e apprezzati”.
Livio Beshir testimonial d’eccezione
Testimonial dell’evento il noto volto della Rai Livio Beshir, conduttore di numerosi programmi tra cui Linea Verde e prossimamente al timone di Linea Blu, che ha plaudito alle tante progettualità intraprese dal Comune, visitando e toccando con mano alcuni luoghi come il Parco Aldo Moro: “Sono rimasto colpito dalla bellezza di Messina e dalla rivoluzione ambientale in atto, che rappresenta un esempio per altre realtà, percepisco un entusiasmo invidiabile nelle istituzioni che ho avuto il piacere di conoscere. L’amore che nutrono verso la propria terra e i valori di sfide ecologiche come questa sono fondamentali per garantire un futuro sostenibile ai nostri ragazzi”.
Asquini: “Spazi pubblici siano luogo di partecipazione sociale”
Puntare su una resilienza non solo ambientale ma anche “sociale” l’intervento della presidente Asquini che ha ricordato come Messina Social City sia un modello esemplare di buon funzionamento della pubblica amministrazione: “Gli spazi pubblici devono diventare luogo di partecipazione sociale, è quello che abbiamo già fatto e stiamo continuando a fare, ad esempio trasformare una villa che sia anche sede di un asilo nido, come la Pineta di Montepiselli, é un esempio di cura e rispetto, di un’educazione alla bellezza che fa la differenza; far sviluppare ai nostri concittadini un senso di appartenenza ad una comunità”.
Il virtual tour interattivo
Dopo gli interventi degli assessori Caminiti e Cannata, che hanno anche consegnato la bandiera verde e la relativa certificazione all’Istituto Comprensivo Leopardi, presente con alcune classi insieme con l’Istituto Comprensivo di Santa Margherita (anch’esso già vincitore di questo importante premio), la chiusura del direttore Puccio, il quale ha spiegato come oggi qualunque euro investito in sostenibilità “tornerà” nelle casse comunali grazie al risparmio energetico e alle fonti alternative: un meccanismo che negli ultimi anni ha completamente cambiato il pensiero e il modus operandi degli uffici amministrativi. A conclusione della mattinata, spazio all’innovazione con un virtual tour interattivo, realizzato dall’Associazione Bios, concepito come potente strumento per la promozione del territorio in chiave sostenibile.

