Niente reti e i rossazzurri continuano a sprofondare in classifica: il racconto della partita con il Latina.
No gol, no punti. Il Catania continua a sprofondare in classifica, perdendo 1-0 contro un non trascendentale Latina: decide una splendida conclusione al volo di Riccardi al 53’. I rossazzurri condannati dalla mancanza di cinismo e soprattutto da una sempre più preoccupante astinenza da reti: appena due gol realizzati nelle ultime cinque partite, l’ultima vittoria è datata 13 gennaio (con il Brindisi).
Catania – Latina, il risultato della partita
Anche a Latina i rossazzurri, contro un avversario rimaneggiato e che ha concesso occasioni, dimostrano tutta la loro fragilità mentale e l’assenza di un’identità chiara e riconosciuta. Manca, ancora una volta, la cattiveria giusta sotto porta e nelle situazioni chiave della gara. Ora gli etnei devono seriamente guardarsi le spalle in classifica: non si vede al momento la luce fuori dal tunnel.
Di seguito le pagelle della Catania – Latina.
Le pagelle
Albertoni 5.5 – Una sua uscita a vuoto nel primo tempo poteva costare carissimo: il portiere rossazzurro si salva perché Paganini di testa non inquadra la porta. Buon intervento su Fella nel finale a evitare il 2-0.
Castellini 5.5 – Il jolly del Catania stavolta trasloca a destra per fare il terzino. Prova tutto sommato diligente, paga però un passaggio sbagliato che innesca la ripartenza del Latina che produce poi il gol di Riccardi. Dal 65’ Chiricò 5 – Lucarelli lo getta nella mischia sperando nelle sue invenzioni: il brindisino si sbatte, ma le giocate non arrivano.
Curado 6 – Ammonito dopo pochi minuti, tiene tutto sommato botta con gli attaccanti avversari.
Kontek 6 – Stessa valutazione del collega di reparto. Chiude la partita da centrocampista.
Celli 4.5 – Torna in campo con il Catania a un mese esatto dall’ultima volta. La sua gara è costellata di errori, sia in fase di disimpegno che di spinta. Un rientro da dimenticare.
Tello 5 – Vista la penuria di centrocampisti a disposizione, tocca a lui abbassarsi a fare il mediano. Non sempre lucido nelle scelte, appare ancora indietro dal punto di vista fisico. Non sta facendo fare quel salto di qualità tecnico che ci si auspicava. Lucarelli lo toglie, già ammonito, per evitare uno Sturaro bis. Dal 79’ Monaco s.v. – Ultimi minuti di gioco per il difensore centrale.
Welbeck 6 – Costretto a fare gli straordinari, patisce probabilmente proprio questo. Autore di un salvataggio strepitoso su Del Sole che era pronto ad un facile tap-in, non molla mai. Davvero l’ultimo ad arrendersi.
Rapisarda s.v. – Lucarelli lo schiera in posizione più avanzata del solito, ma la sua gara dura appena 13 minuti: esce per infortunio, l’ennesimo di questa stagione del Catania. Dal 14’ Bouah 6 – Entra praticamente a freddo e ci mette un po’ per carburare. Poi si sgancia con forza sulla fascia e mette in mezzo diversi palloni interessanti praticamente mai sfruttati dai compagni.
Marsura 5.5 – È la principale (e clamorosa) novità di formazione di Lucarelli per il Catania. Reintegrato in lista, il tecnico livornese lo getta subito nella mischia: non giocava dallo scorso 18 dicembre. La sua posizione peraltro non è quella usuale: galleggia tra le linee e a volte si affianca a Costantino nel ruolo di seconda punta. Lega il gioco discretamente e appena può si inserisce in area: non impatta in maniera concreta sulla gara.
Cicerelli 6.5 – Il più pimpante e pericoloso dei rossazzurri. Si propone sulla sinistra e cerca sempre la giocata, che sia tiro o suggerimento in area. Guadagno gli nega il gol sul finire del primo tempo respingendo una sua gran conclusione dal limite. Si spegne nel secondo tempo quando finisce la benzina.
Dal 65’ Di Carmine 5.5 – Si muove tanto, ma non incide. Ha una sola vera occasione, solo davanti al portiere, ma si fa neutralizzare il tiro da Guadagno (era comunque fuorigioco).
Costantino 5 – Pronti via si vede annullare un gol per posizione di fuorigioco. Poi si vede poco. Non sfrutta al meglio un bell’invito di Bouah nel primo tempo ciccando il pallone, situazione che si ripete in maniera analoga nella ripresa. Gli manca il gol: uno solo (su rigore) da quando è arrivato a Catania.
Catania – Latina, il commento alla formazione
Lucarelli 5 – Scelte di formazione sorprendenti: ripesca Marsura, appena reintegrato in lista, e propone Rapisarda in posizione più avanzata. Il Catania, nonostante cambi di modulo e di interpreti, è coerente con sé stesso in questo inizio di 2024: una squadra impaurita, senza un’identità chiara, e soprattutto incapace di far gol. L’aspetto mentale incide tanto ma la rivoluzione avviata a gennaio doveva – si diceva – portare qualcosa di differente in termini di carattere e personalità. I fatti dicono che il Catania sta facendo peggio di prima e che la stagione sta prendendo una piega pericolosa. Urge correre subito ai ripari.
Tabellino
Latina-Catania 1-0
Marcatori: 53’ Riccardi
Latina (3-4-3): Guadagno; Vona, Rocchi, De Santis; Ercolano, Riccardi, Mazzocco (dall’81’ Capanni), Paganini; D’Orazio (dall’81’ Crecco), Fabrizi (dal 26’ Fella), Del Sole (dal 64′ Perseu). All.: Fontana
Catania (4-2-3-1): Albertoni; Castellini (dal 65’ Chiricò), Curado, Kontek, Celli; Tello (dal 79’ Monaco), Welbeck; Rapisarda (dal 14’ Bouah), Marsura (dal 65’ Chiarella), Cicerelli (dal 65’ Di Carmine); Costantino. All.: Lucarelli
Ammoniti: Curado, Welbeck, Tello, Monaco, Rocchi