Lo comunica l'Istat aggiungendo che il tasso di occupazione sale al 61,8% (+0,1 punti). Su base annua l'incremento è del 2,0%
A ottobre è cresciuto il numero degli occupati in Italia, aumentato dello 0,1% rispetto al mese precedente, pari a un incremento di 27 mila unità. Lo comunica l’Istat aggiungendo che il tasso di occupazione sale al 61,8% (+0,1 punti). Su base annua l’incremento è del 2,0% (+458mila unità).
L’aumento annuo coinvolge uomini, donne e tutte le classi d’età
L’aumento annuo coinvolge uomini, donne e tutte le classi d’età, a eccezione dei 35-49enni per effetto della dinamica demografica negativa: il tasso di occupazione, che nel complesso è in aumento di 1,2 punti percentuali, sale anche in questa classe di età (+0,8 punti) perché la diminuzione del numero di occupati 35-49enni è meno marcata di quella della corrispondente popolazione complessiva. Confrontando il trimestre agosto-ottobre 2023 con quello precedente (maggio-luglio), si registra un aumento del livello di occupazione pari allo 0,4%, per un totale di 104mila occupati. La crescita dell’occupazione, osservata nel confronto trimestrale, si associa all’aumento delle persone in cerca di lavoro (+0,3%, pari a +6mila unità) e alla diminuzione degli inattivi (-0,9%, pari a -116mila unità).
Il tasso di disoccupazione totale
A fianco alla crescita del numero di occupati a ottobre è cresciuto anche quello delle persone in cerca di lavoro (+2,3%, pari a +45mila unità), aumento che coinvolge sia gli uomini sia le donne e riguarda tutte le classi d’età a eccezione dei 35-49 che registrano un lieve calo. Il tasso di disoccupazione totale sale così al 7,8% (+0,1 punti), con quello giovanile al 24,7% (+1,5 punti). L’istituto segna anche un calo del numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-0,6%, pari a -69mila unità) con tasso di inattività che scende al 32,9% (-0,2 punti).
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