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Lavoro: comunicazioni smart working più semplici da 1° settembre

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Lavoro: comunicazioni smart working più semplici da 1° settembre

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domenica 28 Agosto 2022

Dal 1° settembre le comunicazioni sullo smart working saranno semplificate. I datori hanno tempo fino a novembre per comunicare i dati.

Dal primo settembre le comunicazioni relative allo smart working saranno semplificate ma i datori di lavoro, per questa prima fase di ‘prova’, avranno tempo fino al primo novembre per trasmettere i dati al ministero del Lavoro. Con un decreto del dicastero, diffuso all’inizio della scorsa settimana, si rende attuativa la misura che fissa le nuove regole per il lavoro agile: le comunicazioni relative ai dipendenti che utilizzeranno la modalità smart dovranno essere inviate telematicamente, al ministero, da parte dei datori di lavoro.

Il dicastero, nel comunicare le novità ha spiegato che ”il precedente obbligo di comunicazione dell’accordo individuale sarà sostituito quindi, con decorrenza dal primo settembre, da una mera comunicazione dei nominativi dei lavoratori e della data di inizio e di cessazione delle prestazioni di lavoro in modalità agile, da trasmettersi in via telematica al Ministero del lavoro e delle politiche sociali”.
Qualche giorno più tardi il ministero è tornato sull’argomento precisando che ”per tutti i datori di lavoro interessati, pubblici e privati, sarà disponibile dal primo settembre l’apposito modulo attraverso il portale ‘servizi lavoro’, accessibile tramite autenticazione Spid e Cie”. Per quanto riguarda il termine entro cui effettuare l’adempimento, il ministero spiega che ”nella logica di favorire la semplificazione degli obblighi per i datori di lavoro, la relativa comunicazione andrà effettuata entro il termine di cinque giorni”.

Tuttavia ”la piena operatività della nuova procedura richiede anche l’adeguamento dei sistemi informatici dei datori di lavoro relativamente all’utilizzo dei servizi Rest di invio delle comunicazioni, che presuppongono il colloquio dei sistemi informatici del datore di lavoro con quelli del ministero e che rappresentano una modalità alternativa all’uso dell’applicativo web sopraindicato’‘. E, proprio per tali ragioni, ”in fase di prima applicazione delle nuove modalità, l’obbligo della comunicazione potrà essere assolto entro il 1° novembre 2022”.

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