Legge di Bilancio 2022, le novità su Ape sociale e Opzione donna - QdS

Legge di Bilancio 2022, le novità su Ape sociale e Opzione donna

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Legge di Bilancio 2022, le novità su Ape sociale e Opzione donna

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sabato 15 Gennaio 2022

Per il 2022 è stata prorogata dalla Legge di Bilancio la misura previdenziale denominata Ape sociale nei confronti delle lavoratrici che entro il 31 dicembre 2021 hanno maturato un’anzianità contributiva pari o superiore a 35 anni e un’età pari o superiore a 58 anni per le lavoratrici dipendenti e a 59 anni per le lavoratrici autonome

La legge di bilancio 2022 proroga i termini di entrambi gli istituti a tutto l’anno in corso. La legge 30 dicembre 2021 (legge di bilancio 2022), ai commi da 179 a 186 dell’art. 1 proroga gli aiuti economici citati in premessa come segue.

Ape sociale

Hanno diritto all’anticipo pensionistico sino al 31 dicembre 2022 le seguenti categorie di lavoratori ed alle condizioni ivi rappresentate.

I lavoratori dipendenti, al momento della decorrenza dell’indennità di cui si dirà appresso, all’interno delle professioni indicate nell’allegato C alla legge 232/2016, appresso elencate, che svolgono da almeno sei anni in via continuativa attività lavorative per le quali è richiesto un impegno tale da rendere particolarmente difficoltoso e rischioso il loro svolgimento in modo continuativo e sono in possesso di un’anzianità contributiva di almeno 36 anni.

Le professioni sopra citate nell’allegato C sono:

A.  Operai dell’industria estrattiva, dell’edilizia e della manutenzione degli edifici

B. Conduttori di gru o di macchinari mobili per la perforazione nelle costruzioni

C. Conciatori di pelli e di pellicce

D. Conduttori di convogli ferroviari e personale viaggiante

E. Conduttori di mezzi pesanti e camion

F. Personale delle professioni sanitarie infermieristiche ed ostetriche ospedaliere con lavoro organizzato in turni

G. Addetti all’assistenza personale di persone in condizioni di non autosufficienza

H. Insegnanti della scuola dell’infanzia e educatori degli asili nido

I. Facchini, addetti allo spostamento merci e assimilati

L. Personale non qualificato addetto ai servizi di pulizia

M. Operatori ecologici e altri raccoglitori e separatori di rifiuti

 L’indennità detta sopra è erogata mensilmente su dodici mensilità nell’anno ed è pari all’importo della rata mensile della pensione calcolata al momento dell’accesso alla prestazione. L’importo dell’indennità non può in ogni caso superare l’importo massimo mensile di 1.500 euro e non è soggetto a rivalutazione.

Opzione donna

Il diritto al trattamento pensionistico anticipato è riconosciuto, secondo le regole di calcolo del sistema contributivo nei confronti delle lavoratrici che entro il 31 dicembre 2021 hanno maturato un’anzianità contributiva pari o superiore a trentacinque anni e un’età pari o superiore a 58 anni per le lavoratrici dipendenti e a 59 anni per le lavoratrici autonome. Il predetto requisito di età anagrafica non à adeguato agli incrementi alla speranza di vita

Al trattamento pensionistico di cui sopra si applicano le disposizioni in materia di decorrenza 

Per le finalità di cui qui si dice, al personale del comparto scuola e AFAM deve possedere i requisiti di anzianità anagrafica e contributiva entro il 31 dicembre dell’anno della cessazione del servizio  In sede di prima applicazione, entro il 28 febbraio  2022,  il relativo personale a tempo indeterminato può presentare domanda di cessazione dal servizio con effetti dall’inizio  rispettivamente dell’anno scolastico o accademico.

Salvatore Freni

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