La lettura rende liberi, iniziativa Rotary Catania domani all'hotel Nettuno

“La lettura rende liberi”, iniziativa Rotary club Catania domani all’hotel Nettuno

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“La lettura rende liberi”, iniziativa Rotary club Catania domani all’hotel Nettuno

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martedì 14 Giugno 2022

L’iniziativa è stata rivolta ai giovani sottoposti a procedimenti penali dall’Autorità giudiziaria e in carico ai servizi della Giustizia minorile dai 18 ai 22 anni.

Si concluderà domani sera (15 giugno) all’Hotel Nettuno, durante un incontro per i soci rotariani alla presenza di Gherardo Colombo il progetto “La lettura rende liberi”, ideato dal Rotary Club Catania presieduto da Anna Cavallotto.

L’iniziativa è stata rivolta ai giovani sottoposti a procedimenti penali dall’Autorità giudiziaria e in carico ai servizi della Giustizia minorile dai 18 ai 22 anni e ha coinvolto altri nove club Rotary dell’area catanese e il Distretto Rotary 2110 Sicilia e Malta, con il governatore Gaetano De Bernardis.

Il tutto è stato realizzato grazie alla sinergia e all’attiva collaborazione con l’Ussm (Ufficio di servizio sociale per i minorenni) nelle persone del direttore Roberta Montalto, del vice direttore Annamaria Costantino, delle assistenti sociali Angela Giarrizzo e Carmen Scandura.

Le diverse fasi del progetto “La lettura rende liberi”

“La lettura rende liberi” è stato scandito da diversi momenti che hanno previsto, tra l’altro: laboratori di lettura e scrittura creativa (condotti da Mario Giuffrida de “Le città invisibili”, uno dei professionisti più preparati di Catania, e svoltisi nell’Ipm, Istituto penale minorenni di Acireale e in una delle sale al Palazzo della Cultura, messa a disposizione dall’assessorato alla Cultura del Comune di Catania); alfabetizzazione digitale, con vari livelli di approfondimento rivolto a cinque partecipanti, sempre segnalati dall’Ussm; cammino giudiziario (un percorso a piedi, svoltosi in quattro giorni, di circa venti chilometri nel comprensorio del Parco dell’Etna, con cinque ragazzi di entrambi i sessi, accompagnati da un’equipe costituita dall’assistente sociale Angela Giarrizzo dell’Ussm e dall’educatore Roberto Putzu dell’Istituto penale minorile di Acireale a cui si sono aggiunti la presidente del Rotary Club Catania Anna Cavallotto e l’esperto in bushcraft e tecniche di sopravvivenza Danilo Jeraci).

Una rilettura della propria storia

Il contesto relazionale sperimentato durante il cammino giudiziario non ha mai perso di vista l’obiettivo di facilitare nei giovani partecipanti la rilettura della propria storia, delle esperienze o dei processi che hanno determinato la commissione dei reati di cui sono chiamati a rispondere o l’avvio precoce di carriere devianti.

Cammino, dunque, inteso come movimento naturale dell’uomo nel mondo e come viaggio introspettivo, compiuto sperimentando la fatica del procedere lento verso la meta, non mollando di fronte all’impegno, ma piuttosto sostenendosi a vicenda per vincere insieme.

A conclusione del progetto sono stati realizzati una breve pubblicazione e un video che saranno presentati durante l’incontro di domani sera. Interverranno tra gli altri, oltre agli scrittori Gherardo Colombo e Antonio Ferrara, Gaetano De Bernardis, governatore Distretto 2110 Sicilia e Malta, Roberto Di Bella, presidente del Tribunale per i minorenni di Catania e il cosegretario distrettuale Roberto Lo Nigro.

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