Evaso ai domiciliari e trovato alla guida di un motorino con un bimbo piccolo senza casco, l'uomo avrebbe fornito agli agenti delle generalità false fingendo di essere un parente deceduto.
La Polizia di Stato di Catania ha arrestato un pregiudicato catanese per evasione, resistenza, oltraggio e false attestazioni a pubblico ufficiale.
Ieri, il personale del commissariato di Librino ha eseguito controlli volti a contrastare l’illegalità diffusa nel quartiere di competenza e vigilare nei confronti dei soggetti sottoposti alla misura degli arresti domiciliari.
Controlli a Librino: arrestato pregiudicato
A tal riguardo assume rilievo il controllo su strada eseguito nei riguardi di un uomo alla guida di un motociclo. Il soggetto, con un bimbo a bordo messo avanti con la faccia a ridosso del manubrio e ambedue senza casco, a gran velocità percorreva la via pubblica andando a zig zag.
I poliziotti hanno fermato il conducente il quale, omettendo di dire che era il padre del bimbo ed era evaso dagli arresti domiciliari, ha opposto resistenza, oltraggiando i poliziotti e dando false generalità. Nello specifico, ha dato le generalità di un suo parente defunto.
Nel frattempo è arrivata la madre del minore, alla quale gli agenti hanno affidato il piccolo. La madre, indagata per oltraggio a pubblico ufficiale e per favoreggiamento personale, al fine di aiutare il marito, ha dichiarato falsamente che il conducente era un parente e ha esibito copia della patente di guida, in realtà appartenente al citato defunto.
I poliziotti, insospettiti, si sono recati alla locale Polizia Scientifica dove, a seguito del foto-segnalamento, hanno scoperto che il conducente del motociclo era in realtà un pluripregiudicato ai domiciliari.
Pertanto, l’uomo, tra l’altro appartenente a un nucleo che percepisce il reddito di cittadinanza, è stato arrestato per evasione, resistenza, oltraggio e false attestazioni a pubblico ufficiale. Gli agenti hanno indagato anche la donna per gli stessi reati. Il ciclomotore, invece, è stato sottoposto a sequestro giudiziario.
Inoltre, gli agenti hanno contestato al conducente numerose sanzioni previste dal Codice della Strada, tra cui la mancanza di patente di guida, di assicurazione e di caschi protettivi.
Ulteriori controlli hanno consentito di indagare per evasione un altro soggetto evaso dai domiciliari.