Da alcuni mesi gli abitanti sollecitano interventi per bonificare la zona e tagliare le alte erbacce. Gli abitanti vivono quotidianamente con la paura di avere le fiamme tra le auto e le abitazioni.

Si è svolta oggi la conferenza stampa indetta da Sinistra Italiana sul tema: Librino: un quartiere a rischio incendi. L’iniziativa si è tenuta in via S. Teodoro n. 27, nel cuore del quartiere di librino, in una zona che puntualmente ogni anno viene interessata da incendi che lambiscono le vicine abitazioni.

“Già l’anno scorso, ha detto Marcello Failla, responsabile Economia di Sinistra Italiana, sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per evitare che le fiamme raggiungessero le abitazioni. Quest’anno da alcuni mesi gli abitanti sollecitano interventi per bonificare la zona e tagliare le alte erbacce, ma non è successo ancora nulla. Gli abitanti vivono quotidianamente con la paura di avere le fiamme tra le auto e le abitazioni. Non è civile lasciare un quartiere così popoloso in questo stato. Solo in questa parte della città si verificano situazioni indegne di quella che è la nona città d’Italia.”

Successivamente è intervenuto Giolì Vindigni, segretario del circolo cittadino di Sinistra Italiana che ha denunciato l’immobilismo dell’amministrazione comunale.

“Librino, una città nella città, con i suoi 70.000 abitanti è del tutto abbandonato dalla giunta Pogliese, che, nel solco di una penosa tradizione, cura ed abbellisce il centro cittadino, lasciando nell’abbandono questa parte popolare della città. Per intervenire il sindaco aspetta che gli incendi divampino e mettano a rischio centinaia di abitazioni? Abbiamo inviato una denuncia alle autorità competenti perché finalmente si intervenga con un piano di pulizia straordinaria e la rimozione di erbacce e rovetti, che sono un rischio perenne indegno di una grande città come Catania. Nei prossimi giorni Sinistra Italiana continuerà a sollecitare la Protezione Civile, i Vigili del fuoco e la Prefettura, affinché il sindaco Pogliese provveda a prevenire pericolosi incendi nel quartiere di Librino.”