Vandali in azione a Licata, furti e danni nelle scuole

Le scuole di Licata prese di mira dai vandali, l’ultimo raid all’asilo “Sant’Angelo”, le Foto

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Le scuole di Licata prese di mira dai vandali, l’ultimo raid all’asilo “Sant’Angelo”, le Foto

Irene Milisenda  |
sabato 18 Febbraio 2023

Ennesimo raid vandalico a Licata. Qualcuno si è introdotto nell’asilo comunale Sant’Angelo di via Gela ed ha dato fuoco a quello c’era all’interno.

Il plesso inagibile dato alle fiamme

Il plesso è chiuso da tempo per problemi di inagibilità legati alla certificazione statica. Provvidenziale l’intervento dei Vigili del Fuoco che hanno domato le fiamme. Sul posto sono intervenuti anche la Polizia municipale e i tecnici del Comune. Una ricognizione più approfondita verrà fatta lunedì mattina.

Gli altri presi scolastici di Licata, colpiti dai vandali

Anche altri plessi scolastici cittadini, negli ultimi mesi, non sono stati risparmiati dalla furia vandalica: tra gli altri le scuole “Marconi”, “Don Milani”, “Re Capriata”, “Fermi” e l’ultimo episodio riguarda il plesso “Serrovira” dove sono stati distrutti l’allarme sonoro esterno a energia solare, il pannello del contatore esterno, ben 18 tra finestre e aperture.

L’intervento del sindaco di Licata

Questa mattina il sindaco di Licata, Pino Galanti, ha indirizzato al Prefetto di Agrigento, Maria Rita Cocciufa una lettera per denunciare i gravi episodi di furti e danneggiamenti chiedono un rafforzamento dei controlli e un dispiegamento maggiore delle forze dell’ordine in città.

“La problematica ha assunto un carattere grave, poiché i malviventi operano anche di giorno, attendendo la fine delle attività didattiche per intrufolarsi nelle scuole e commettere i loro vili crimini, mettendo a rischio anche l’incolumità degli operatori scolastici”, si legge nella lettera del primo cittadino trasmessa al Prefetto.

“Per l’interesse verso la comunità che rappresento, purtroppo devo manifestare questo sentimento di pericolo costante, oltre alle ansie e paure conseguenti che vanno a minare nei miei concittadini il “diritto alla serenità”, ed è per questo che chiedo più controlli e vigilanza, soprattutto dal tramonto fino al mattino, al fine di riportare l’ordine e garantire il rispetto della sicurezza pubblica e della tranquillità”, ha concluso nella lettera, il sindaco Galanti.

Irene Milisenda

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