Lite su "caparra" affitto casa, colpisce proprietario con ferro da stiro

Lite su “caparra” affitto casa, colpisce proprietario con ferro da stiro: denunciato

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Lite su “caparra” affitto casa, colpisce proprietario con ferro da stiro: denunciato

Redazione  |
domenica 19 Novembre 2023

La lite si conclude nella violenza, con l'aspirante affittuario, un uomo di 58 anni, che colpisce il proprietario alla testa

La lite sulla caparra per l’eventuale affitto di una casa si conclude nella violenza, con l’aspirante affittuario che colpisce il proprietario alla testa con un ferro da stiro. Per questo un 58enne residente a Sassuolo è stato denunciato per lesioni personali.

I fatti

I fatti risalgono al 19 agosto scorso, quando intorno alle 12 la vittima incontrava un suo conoscente per trattare sull’affitto di una casa. Il 62enne che avrebbe dovuto cedere in affitto la casa alla vittima, chiedeva un anticipo a titolo di caparra di euro 1000, che l’aspirante inquilino, non era intenzionato a dare, prima di aver visto casa. Pertanto, al diniego, l’aggressore, un 58enne residente a Sassuolo, si recava presso la sua autovettura distante da loro di pochi metri, e dopo aver prelevato dall’abitacolo un ferro da stiro, si dirigeva verso il 62enne e glielo scagliava in testa, facendolo cadere a terra privo di sensi.

Alcuni passanti hanno messo in fuga l’aggressore

Fortunatamente alcuni passanti sono riusciti a mettere in fuga l’aggressore e a contattare subito i sanitari del 118, che sono arrivati sul posto con un’autoambulanza. La vittima è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Scandiano: l’uomo, dopo essere stato medicato, è stato dimesso con una prognosi di gg. 7. Qualche giorno dopo, il 62enne aveva denunciato l’accaduto ai carabinieri di Castellarano. Formalizzata la denuncia, i militari hanno dato avvio alle indagini, supportate da concordi testimonianze, che hanno permesso di ricostruire i fatti, risalire all’aggressore e acquisire elementi di presunta responsabilità. Il 58enne è stato quindi denunciato alla Procura della Repubblica di Reggio Emilia.

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