Oggi il 23enne è stato trovato morto sul tetto del reparto di chirurgia plastica del Policlinico. Il ritrovamento è stato casuale. A segnalarlo il capo del reparto alla polizia di Stato
Era ricoverato al Policlinico di Palermo dopo essere stato accusato di avere ferito la sua ragazza di 22 anni al volto e alle braccia, forse con un coltello da cucina, durante una lite in casa.
Il tragico epilogo
Il giovane, di 23 anni, durante la lite si era ferito alla mano ed era stato portato all’ospedale, la sua fidanzata era stata ricoverata all’ospedale Civico. Durante il ricovero nel corso dei controlli da parte della polizia di stato il giovane non era stato trovato in reparto.
Erano iniziate le ricerche che sono terminate oggi quando qualcuno ha notato un corpo sul tetto del reparto ospedaliero. Il giovane si sarebbe tolto la vita. Sta intervenendo il medico legale. Il ferimento è avvenuto nella notte tra sabato e domenica a Palermo nel quartiere Noce, in via Matteo Silvaggio. Le indagini sono condotte dalla squadra mobile.
Il giovane di 23 anni è stato arrestato domenica scorsa attorno alle 13, dopo che aveva ferito con un coltello la fidanzata. Era a domiciliari dalle 17.10 quando è stato portato nel reparto di chirurgia plastica del Policlinico. Alle 23.20 di domenica, l’infermiere del reparto ha verificato l’assenza del giovane nella stanza in cui era stato ricoverato. Il medico ha informato la polizia. Gli agenti intervenuti attorno a mezzanotte hanno verificato che la stanza era in ordine ma non c’era traccia del giovane.