Probabilmente era già in stato confusionale e protestava perché sosteneva che gli era stata servita sambuca annacquata
Si è scagliato con l’auto contro la vetrina di un bar, questo quello che è avvenuto a Gravellona Lomellina due sere fa. Un tunisino di 41 anni litiga con la titolare dell’attività e si scaglia con l’autovettura contro l’attività. Ad avere la peggio è una signora seduta in un tavolino esterno, Federica Coviello, 51enne residente in paese.
Necessario l’intervento dell’elisoccorso, trasportata al Niguarda di Milano in codice rosso. La donna ha dovuto subire l’amputazione di una gamba, con il serio rischio di perdere anche l’altra. Meno gravi le condizioni del compagno che si trovava accanto, ricoverato al policlinico San Matteo di Pavia con una frattura multipla alla gamba.
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Il litigio e la follia dell’auto contro la vetrata: cosa è successo
Ouafi Craiet, residente a Vigevano, secondo le prime ricostruzioni era entrato nel locale Antica Caffetteria, sulla via principale di Gravellona Lomellina. Poco prima delle 20.00 ha iniziato a infastidire i dipendenti dell’attività. Probabilmente era già in stato confusionale e protestava perché sosteneva che gli era stata servita sambuca annacquata. Inoltre, ha avuto da ridire sui Gratta e vinci che aveva appena comprato.
Questo ha generato una lite verbale tra la titolare cinese e il compagno di lei, con una colluttazione che è costata l’allontanamento del tunisino dal bar. Poco dopo, l’uomo ha preso la Fiat 500 guidata dalla fidanzata, subito allontanata dal posto di guida, ed è partito sgommando verso l’attività a tutta velocità.
A dimostrare quanto riportato sono le immagini delle telecamere di videosorveglianza del locale. Craiet è stato inseguito da alcuni avventori del bar e poi è stato arrestato dai Carabinieri.