Lo stadio di Gela aspetta manutenzioni ma per il calcio locale il futuro è oscuro - QdS

Lo stadio di Gela aspetta manutenzioni ma per il calcio locale il futuro è oscuro

Liliana Blanco

Lo stadio di Gela aspetta manutenzioni ma per il calcio locale il futuro è oscuro

martedì 09 Luglio 2019

La squadra potrebbe non iscriversi al campionato di Serie D. Si cercano nuovi investitori
La struttura, chiusa due anni fa, potrebbe essere pronta già prima della fine di agosto

GELA (CL) – Strana storia quella dello sport città: una storia fatta di entusiasmo privato e pubbliche inefficienze, di proliferazione di adesioni allo sport e carenza di strutture, di palestre a pagamento e palazzetti chiusi. Senza parlare del calcio, con una squadra emergente che vede il proprio futuro a rischio, con la società del Gela intenzionata a non iscrivere la squadra al prossimo torneo di serie D.

Negli ultimi giorni si è parlato tanto dell’esigenza di avviare una seria manutenzione dello stadio comunale Vincenzo Presti, un rompicapo per l’Amministrazione uscente che ha lasciato un’eredità tutt’altro che semplice al nuovo Esecutivo.

La copertura della tribuna è pericolante da tempo e questo è valso a far chiudere la struttura due anni fa, sotto l’amministrazione retta da Domenico Messinese. Da allora è stato un susseguirsi di incontri, ricerca vana di fondi, proteste. Ma la copertura è sempre là e ancora pericolante.

Oggi finalmente qualcosa sembra muoversi. Qualche giorno fa il sindaco Lucio Greco e l’Amministrazione comunale hanno determinato con atto pubblico che lo stadio Vincenzo Presti verrà riaperto in tempo per la prossima stagione calcistica. È stata infatti registrata la determina n° 686 che impegna la somma di 90.000 euro per la rimozione della tettoia della tribuna e a breve sarà individuata la ditta che eseguirà i lavori, la cui conclusione è prevista per agosto.

Stesso mese entro cui si prevede di concludere la manutenzione della gradinata nord, quella del fondo del campo e gli altri lavori edili e straordinari necessari per restituire alla città di Gela l’uso dello stadio. “Riteniamo – hanno affermato sindaco e Giunta – che la dirigenza del Gela Calcio debba seriamente riconsiderare la scelta di non iscrivere la squadra al Campionato 2019/2020 di Serie D. Qualora ciò non dovesse verificarsi, chiediamo alla dirigenza di informare tempestivamente e in maniera dettagliata codesta Amministrazione comunale dello stato economico in cui attualmente versa la squadra, in modo da consentire a quest’ultima di trovare nuovi interlocutori in grado di procedere con l’iscrizione all’imminente campionato”.

Immediata è stata la risposta della società che in una nota ha affermato come non intenda “rivedere la propria posizione in ordine all’iscrizione della squadra. Facciamo, altresì, presente che molte volte questa dirigenza si è lasciata illudere da promesse e da proclami che poi sono stati disattesi e comunque non hanno avuto il seguito nei tempi previsti, con ingenti investimenti mai ripagati”.

“Oggi – hanno concluso – la situazione è talmente grave che la sistemazione dello stadio non può in alcun modo risollevare economicamente la società. Ci si rimette nelle mani di questa Amministrazione per la ricerca di nuovi investitori”.
Liliana Blanco

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