Province

Lo Stromboli nuovamente in eruzione: stop alle mini-crociere

Lo Stromboli si è risvegliato con continui alti e bassi. Nel primo bollettino dell’Ingv di Catania attività in ripresa, nel secondo diminuita e nel terzo nuova escalation. L’istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, ha riferito che «è ripresa l’attività effusiva dalla bocca precedentemente posta a 510 metri sul livello del mare sulla Sciara del fuoco.

Stromboli in eruzione, l’analisi dei vulcanologi

La quota della bocca si è attualmente abbassata a 485 metri ed il fronte della colata è a circa 200 metri dal mare. Si osserva il distacco di blocchi dal fronte lavico che, rotolando verso la linea di costa raggiungono il mare». «L’ampiezza media del segnale sismico – aggiungono i vulcanologi – continua a mostrare una stabilità dei valori che si collocano ad un livello basso con picchi sui valori medi. L’analisi dei sismogrammi continua ad evidenziare un basso livello di attività, nessuna evidenza di explosion quake e continui episodi di rotolamento di rocce. Nessun aggiornamento o variazione significativa per quanto riguarda l’analisi delle reti di monitoraggio delle deformazioni del suolo».

Stromboli in eruzione, nuova riunione per scongiurare i rischi

Intanto nuova riunione della commissione grandi rischi ed i centri di competenza che alla luce dei continui mutamenti del vulcano si impone la necessità di tenere sotto controllo la situazione di instabilità della Sciara del Fuoco e il conseguente rischio tsunami. «La presenza di un maggior numero di forze dell’ordine – dice il sindaco Riccardo Gullo – l’incremento del personale sanitario, del sistema di soccorso e di Protezione civile sono la massima garanzia di tutela per i cittadini e hanno lo scopo di assistere la popolazione e ridurre al minimo i rischi che, anche quando non ci si trova in fase di allerta rossa, sono sempre possibili quando si vive o si visita uno dei vulcani più attivi d’Europa».

Stromboli in eruzione, sospese le mini-crociere

«Domenica mattina di lavoro con una nuova riunione tecnica di aggiornamento, e un’assemblea pubblica nella Chiesa di San Vincenzo con residenti e villeggianti. Mentre la natura continua a dare spettacolo, abitanti e turisti possono godere della magia del vulcano, confortati dal lavoro di tutti gli organi competenti».

Nel frattempo con l’allerta rossa c’e’ un’altra ordinanza emessa dalla Capitaneria di porto di Milazzo e viene «interdetta la navigazione, l’ancoraggio e la sosta di unità da diporto, ad uso privato o commerciale, nonché di unità adibite al trasporto passeggeri, che effettuano escursioni turistiche giornaliere (cosiddette minicrociere), nella zona di mare dell’ampiezza di 300 metri dalla costa, esclusa la zona entro 2 miglia nautiche dalla costa compresa fra Punta delle Chiappe e Punta Labronzo, già interdetta con un’ordinanza del 1982».

Stromboli in eruzione, turisti escursionisti sono stati dirottati a Panarea

Così i turisti escursionisti sono stati dirottati a Panarea: toccati picchi di 3 mila presenze dalla Calabria a bordo di 15 vaporetti nel giro di poche ore nel porto. A rischio l’ordine pubblico e la pazienza degli isolani. Infine, Il sindaco della Città Metropolitana di Messina Federico Basile, con apposita ordinanza, ha disposto da lunedì 8 luglio, dalle ore 8 sino alle 20, l’attivazione del Centro Operativo Comunale (C.O.C.). Due le questioni, di cui sarà investito il Centro: il preallarme di rischio vulcanico a Stromboli ed il deficit idrico che interessa il territorio della Regione Siciliana. A seguito dell’allerta rossa al vulcano Stromboli, pur non essendo una situazione preoccupante e/o emergenziale per la città di Messina, è comunque necessario, in via precauzionale e in caso di eventuali movimenti anomali del mare, rispettare le norme comportamentali contenute all’interno del Piano comunale di Protezione civile.

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI