Il passaggio ha riguardato in particolare l’area delle celle e del dormitorio, entrambe già restaurate dal Comune nel 2012. Ieri mattina si è svolta una simbolica cerimonia di consegna dei locali all’Istituto culturale cittadino
PALERMO – Ristrutturazione e realizzazione di aule e sala prove del Conservatorio di musica tramite un finanziamento del Miur. È questo l’obiettivo del trasferimento dei locali dell’ex convento di San Francesco d’Assisi all’Istituto culturale, che ha coinvolto gli Uffici della Città Metropolitana e del Comune.
Dopo che nelle scorse settimane si erano conclusi i passi formali per il trasferimento, ieri mattina si è svolta una simbolica cerimonia di consegna delle chiavi. Entrando in possesso del bene, il Conservatorio ha potuto partecipare a un bando ministeriale per un contributo finalizzato alla rifunzionalizzazione dei locali, i cui risultati sono attesi a giorni. In particolare, la consegna ha riguardato l’area delle celle e del dormitorio dove si riunì il Parlamento siciliano nel 1848, entrambe restaurate dal Comune nel 2012. Il nuovo progetto di completamento dei lavori prevede la destinazione degli spazi alla didattica e, nell’ex dormitorio, la realizzazione di una sala concerti.
Alla cerimonia erano presenti, oltre al sindaco Leoluca Orlando, gli assessori alle Culture e al Patrimonio, Adham Darawasha e Roberto D’Agostino, il presidente e il direttore del Conservatorio, Gandolfo Librizzi e Gregorio Bertolino, e il sovrintendente al Teatro Massimo, Francesco Giambrone.
“La cerimonia di oggi – ha detto Orlando – è un’ulteriore conferma del cammino di rinascita culturale e artistica della nostra città. La collaborazione tra città di Palermo, citta Metropolitana e Conservatorio consentirà a quest’ultimo di utilizzare questo splendido complesso immobiliare che arricchirà la zona di piazza Marina, rendendola punto di riferimento artistico e culturale”.
Per gli assessori D’Agostino e Darawsha, “il complesso monumentale del Convento può tornare a essere un polo culturale, museale e religioso. È una struttura meravigliosa che, con la fattiva collaborazione fra istituzioni pubbliche e culturali anche con l’Ordine dei frati francescani può dare ancor più lustro al centro storico cittadino”.
Ampliare e potenziare offerte formativa e culturale
PALERMO – Soddisfatti per l’iniziativa anche i vertici del Conservatorio. “Si è posta – ha detto il presidente Gandolfo Librizzi – una pietra miliare per la vita dell’Istituzione e della città. Da oggi disporremo di una nuova sede che si aggiunge a quella storica di via Squarcialupo, che potrà ampliare e potenziare l’offerta formativa ma anche la produzione artistica e culturale. Con la riqualificazione che si attende di avviare entro l’anno, una volta ammessi a finanziamento da parte del Miur, il cuore antico della città potrà disporre di un polo d’eccellenza”.
Per il direttore del Conservatorio, Gregorio Bertolino, la giornata di ieri ha rappresentato “uno splendido esempio di collaborazione fra istituzioni cittadine nell’interesse degli studenti del Conservatorio e della città perché si crea un luogo di cultura e di musica”.
