L’iniziativa, voluta da Anci Sicilia, s’inserisce nell’ambito del progetto internazionale @NCLUSION e approfondirà le sfide complesse delle discriminazioni intersezionali
Di discriminazioni multiple e delle barriere per la comunità Lgbtqia+ e per le persone richiedenti asilo e rifugiate si parlerà nel corso di una giornata formativa, mercoledì 9 ottobre 2024 alle ore 9 presso la sede dell’Anci Sicilia sita in via Roma 19, a Palermo.
Le sfide complesse delle discriminazioni intersezionali
L’evento, inserito fra le attività del progetto @NCLUSION, approfondirà le sfide complesse delle discriminazioni intersezionali, rivolte in particolare verso quelle soggettività che quotidianamente affrontano le molteplici barriere legate a questioni come l’orientamento sessuale e l’identità di genere, ma anche da chi, al contempo, è anche protagonista di storie di migrazioni.
Il progetto internazionale @NCLUSION, coordinato da Anaptyxiaki Etaireia Lefkosias ltd – Anel (Nicosia development agency) di Cipro, coinvolge, oltre all’Anci Sicilia, partners provenienti da diversi Paesi europei come Cipro, Germania, Grecia, Italia, Polonia e Spagna, ed è finanziato dal programma Amif della Commissione europea.
Valutare i bisogni e le vulnerabilità di migranti e rifugiati LGBTQI+
Obiettivo del progetto sarà valutare i bisogni e le vulnerabilità di migranti e rifugiati LGBTQI+ (compresi coloro che necessitano di protezione internazionale) attraverso una ricognizione dati, già realizzata tramite l’invio di un questionario, costruendo al contempo una fitta rete di cooperazione e coordinamento tra autorità locali quali i Comuni, organizzazioni e comunità di migranti, organizzazioni LGBTQI+ e altre.
Il compito di Anci Sicilia nell’ambito di tale progetto sarà quello di rivolgersi ad Amministratori locali, dipendenti degli Enti locali e dipendenti dei centri Sai (Sistema di accoglienza e integrazione) e coinvolgerli nelle attività di formazione, di ricerca e successivamente di diffusione e disseminazione dei risultati.
La cooperazione tra tali soggetti è essenziale per identificare, comprendere e affrontare efficacemente le esigenze di questo gruppo vulnerabile, al fine di migliorare tutti gli aspetti della sua integrazione (salute, occupazione/integrazione nel mercato del lavoro, istruzione e formazione, alloggio). La ricerca sul campo include, infatti, anche i migranti LGBTQI+ al fine di raccogliere le loro opinioni e le loro esigenze di supporto che possano consentire la loro integrazione nelle comunità locali.
L’incontro di mercoledì 9 ottobre servirà a esplorare i concetti giuridici, sociologici e antropologici che ruotano intorno alla vita di identità ancora nascoste e invisibilizzate, in Italia e nel mondo attraverso una prima panoramica critico-antropologica sul quadro tematico che vede sesso, genere e orientamento sessuale intrecciarsi alle migrazioni e alle tutele dell’ambito Sogi.
La partecipazione in presenza all’evento darà diritto al rilascio di quattro crediti formativi.
Il programma dell’evento
9 Registrazione partecipanti
9,30 Apertura dei lavori
Mario Emanuele Alvano, segretario generale Anci Sicilia
Georgia Chondrou, referente Cesie Ets per il progetto @nclusion
Lucia Iuzzolini (in collegamento), responsabile dell’ufficio Assistenza tecnica legale alla rete Sai
Modera i lavori Claudio Reale, giornalista Rai
Interventi
Dany Carnassale (in collegamento) – Docente di Antropologia culturale dell’Università degli studi di Padova, Introduzione ai concetti di sesso, genere e orientamento sessuale; le questioni Lgbtqi+ in altri contesti socio-culturali e in rapporto alle migrazioni
Sara Battistello, Consulente Legale e operatrice sociale nell’accompagnamento delle persone migranti Lgbtqia+, Diritti della Comunità Lgbtqia+ nel quadro della normativa nazionale. Il lavoro di chi opera sugli aspetti legali nella richiesta di protezione internazionale: lo sforzo di una continua traduzione della norma in diritti di vita quotidiana, e viceversa.
Coffee break
Fabrizio Politi, Avvocato Esperto in Diritto dell’Immigrazione, La “doppia discriminazione” dei cittadini migranti: nel proprio Paese di origine e nel Paese di accoglienza
Angela Errore, referente Sai Comune di Palermo, L’esperienza di accoglienza dei migranti Lgbtqia+ nel Comune di Palermo
Domande e risposte e prossimi passi
13 Chiusura dei lavori
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