Avvio con l’assessore regionale all’Attività produttive della Regione Siciliana Edy Tamajo e Sara Guidelli, che guida Legacoop Agroalimentare.
Insieme si vince. Dalle realtà locali, creative e con la voglia di crescere, al mondo globalizzato, al Mediterraneo delle culture. Ovunque la cooperazione deve essere una chiave di volta per affrontare il futuro. Se ne sta parlando a Palermo, all’Orto Botanico, dove è in corso Madrèa, visioni a 360 gradi sulla cooperazione, partendo da Legacoop Sicilia che proprio nel 2025 compie i suoi primi 80 anni, in quello che è l’anno internazionale delle Cooperative.
Madrèa – La cooperazione in festa a Palermo
Nelle tre giornate previste di dialogo e confronto sui valori e sulle battaglie cooperative, tra talk, performance, workshop e degustazioni, c’è stato spazio anche per un focus su Sicilia regione europea della gastronomia 2025. Dopo i saluti istituzionali di Legacoop Sicilia, del direttore regionale Angela Maria Peruca, del presidente Filippo Parrino e di Massimiliano Lombardo, responsabile regionale Promozione e Innovazione, MADREA ha accolto l’assessore regionale alle Attività produttive Edy Tamajo (“la cooperazione è una delle forze creative del territorio che la Regione supporta, oggi e in futuro: solo i Fondi FESR sono di un miliardo e mezzo per rafforzare la competitività delle aziende”) e Sara Guidelli di Legacoop Agroalimentare, che invece ha lanciato “un appello per dire NO a far confluire il bilancio della PAC (Politica Agricola Comune) nel bilancio Unico dell’Unione Europea: sarebbe un ulteriore schiaffo alle piccole imprese che formano l’ossatura della nostra Italia”.
Introdotti da Domenico Pistone, coordinatore regionale Legacoop-Agroalimentare, hanno parlato Salvatore Barbagallo (assessore regionale all’Agricoltura), Paolo Inglese (UNIPA), Vincenzo Russo (IULM), Dino Taschetta, presidente Cantina Colomba Bianca, Roberto Butera, presidente Coop La Madre Terra.
Il programma
Il 4 luglio il testimone passerà alle imprese culturali, nei diversi settori, partendo proprio dallo “stato dell’arte” in Sicilia, secondo lo studio del Ministero della Cultura in vista del nuovo piano di interventi 2021-2027.
Si parlerà quindi di contrasto alla povertà educativa con Nuccia Albano (assessore regionale alla Famiglia), Giuseppe Fiolo (LegacoopSociali Sicilia) e Fabrizio Ferrandelli (assessore comunale alle Politiche sociali), Serena Citrolo, a capo di Cooperativa Solidarietà e Antonella Di Bartolo, preside dell’IC Sperone-Pertin; sul ruolo delle cooperative culturali con l’assessore regionale all’Istruzione Girolamo Turano e il sovrintendente dell’Opera di Roma, Francesco Giambrone; e di avamposti culturali nel Sud Italia, con Annalisa Cicerchia (Università Tor Vergata); Alessandro Leon, economista della cultura, Piero Attanasio dell’associazione italiana editori; Andrea Bartoli, che ha creato Farm Cultural Park, Alessandro Ciccitta, responsabile Consigli Regionali Unipol – Sud e Stefania Guccione, presidente della Cooperativa Pueri.
Modera Giovanna Barni, presidente di CulTurMedia. Alle 15 il workshop “Uso dell’Intelligenza artificiale per i processi gestionali”, realizzato in collaborazione con l’Istituto Danilo Dolci; alle 16.30 firma di un protocollo di collaborazione tra la CNA e le realtà che si occupano di housing sociale. E si parlerà di Infrastrutture per le comunità e il benessere delle persone con Giuseppe Glorioso (CNA), Sebastiano Caggia (consorzio CAEC), Giuseppe Muscarello (responsabile regionale Legacoop Abitanti), Paco Cottone, responsabile regionale Produzione e servizi Legacoop e Rossana Zaccaria, presidente Associazione Nazionale Legacoop Abitanti. E si confronteranno Alessandro Aricò, assessore regionale alle Infrastrutture e mobilità, e Totò Orlando, assessore ai lavori pubblici del Comune di Palermo.
Infine, il talk “Quanto conta la cultura a casa nostra?” con il sovrintendente del Teatro Massimo Marco Betta, Giampiero Cannella, assessore alla Cultura, Leonardo di Franco a capo dell’Accademia di Belle Arti, Marcantonio Ruisi di UNiPa e Giovanna Barni presidente di CulTurMedia.
Alle 17.15, Dario Fabbri, giornalista e direttore della rivista “Domino”, guiderà il pubblico in un’analisi degli attuali scenari internazionali, tra nuove tensioni geopolitiche, conflitti aperti e l’ascesa dei populismi. Alle 21, arriva per la prima volta a Palermo il duo Mammadimerda (Francesca Fiore e Sarah Malnerich), con uno spettacolo che porta in scena una satira pungente sulla maternità e il lavoro, affrontando con ironia disuguaglianze di genere, carico mentale e stereotipi.