Si aggrava la posizione degli arrestati che prima erano stato posti ai domiciliari.
I Carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Paternò, su delega della Procura di Catania, hanno eseguito un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare nei confronti di tre persone, due paternesi di 26 e 41 anni e un ragalnese di 26 anni. Il provvedimento è stato emesso dalla V sezione del Tribunale etneo.
Le indagini
I tre in particolare, in relazione al reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico ed allo spaccio di droga, erano stati coinvolti nell’attività investigativa coordinata dalla Dda di Catania e svolta dall’Arma di Paternò, nell’ambito dell’operazione “Sotto scacco“, che, il 4 maggio dello scorso anno, aveva inferto un duro colpo al clan “Assinnata-Alleruzzo-Amantea”, articolazione territoriale della famiglia catanese “Santapaola-Ercolano“.
Gli indagati, che in un primo momento erano stati posti agli arresti domiciliari, sono stati quindi accompagnati nel carcere catanese di Bicocca ed a quello siracusano di contrada Cavadonna.