La sua figura è emersa all'interno dell'inchiesta mafia-appalti, svolta a Palermo agli inizi degli anni '90
Gioacchino Natoli è indagato dalla procura di Caltanissetta per i reati di favoreggiamento alla mafia e calunnia. Accusa grave nei confronti dell’ex pm del pool antimafia di Palermo, che ha ricevuto un invito per essere interrogato.
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L’inchiesta e la figura di Gioacchino Natoli
La sua figura è emersa all’interno dell’inchiesta mafia-appalti, svolta a Palermo agli inizi degli anni ’90. A Natoli, viene contestato di aver insabbiato l’indagine avviata dalla procura di Massa Carra e confluita nel procedimento mafia-appalti. Il tutto, per favorire esponenti mafiosi come Antonino Bonura, imprenditore attivo nel palermitano.
L’ex pm Natoli: “Sono un uomo delle istituzioni”
“Sono stato e sono un uomo delle istituzioni e ho piena fiducia nella giustizia. Darò senz’altro il mio contributo nell’accertamento della verità”. Con queste parole, l’ex pm antimafia di Palermo, Gioacchino Natoli, ha preso posizione sulla vicenda intervento ai microfoni di ANSA.