Malamovida, stretta su minimarket e sale bingo

Malamovida, stretta su minimarket e sale bingo

Malamovida, stretta su minimarket e sale bingo

Giovanna Naccari  |
venerdì 31 Maggio 2024

Le nuove ordinanze, approvate dal Consiglio comunale su proposta del Suap, regolamentano i tempi di apertura delle attività nel centro storico con l’obiettivo di contrastare le dipendenze dal gioco d’azzardo

Una nuova stretta del Comune di Palermo per contrastare la dipendenza da gioco d’azzardo soprattutto tra i giovani e la “malamovida”, che mette a rischio la sicurezza nel centro storico nelle ore notturne. Il sindaco Roberto Lagalla, su proposta del Suap, sportello unico delle attività produttive, ha firmato due ordinanze che regolamentano i tempi delle attività di sale bingo e minimarket.

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Palermo, orari ridotti per sale bingo e minimarket

Le sale bingo potranno aprire al pubblico alle 10 del mattino con chiusura all’una di notte e slittamento di un’ora nei fine settimana. I minimarket, per un periodo sperimentale di 30 giorni dall’entrata in vigore del provvedimento, dovranno restare chiusi dalle 22 alle 7 del giorno successivo.

Il provvedimento è stato attuato nell’ambito del regolamento Movida approvato dal Consiglio comunale per il corretto svolgimento delle attività di esercizio pubblico e di intrattenimento. L’ordinanza sulle sale bingo fa riferimento ai dati forniti dall’Asp di Palermo “Dipendenze Patologiche”, che “mostrano un incremento del numero degli utenti assistiti dai servizi per comportamenti di dipendenza inerenti il gioco d’azzardo”. Inoltre, viene evidenziato che, dalla delibera 1308 del 21 settembre scorso della stessa Azienda sanitaria, “le tabelle del Cnr di Pisa relative ai soggetti tra i 15 ed i 19 anni, riportano a Palermo una percentuale tra i maschi ben più alta rispetto alla media italiana e a quella siciliana.

L’ordinanza e le parole di Lagalalla-Forzinetti

“Sulla fascia oraria per le sale bingo appare necessario intervenire – affermano il sindaco Roberto Lagalla e l’assessore allo Sviluppo economico, Giuliano Forzinetti – per garantirne, la salute pubblica, con particolare riferimento alle fasce più deboli della popolazione maggiormente esposte al rischio di ludopatia, inteso come disturbo psichico che induce l’individuo a concentrare ogni suo interesse sul gioco, in maniera ossessiva e compulsiva, con ovvie ricadute sul piano familiare e professionale, nonché con l’innegabile dispersione del patrimonio personale”.

Si legge nell’ordinanza: “La riduzione degli orari di apertura dei predetti esercizi è solo una delle molteplici misure che possono essere adottate per contrastare il fenomeno della ludopatia, che ha radici complesse e rispetto al quale non esistono soluzioni di sicuro effetto”.

Per quanto riguarda i minimarket, il provvedimento: “appare necessario per intervenire con la previsione di una limitazione degli orari di vendita del settore alimentare, per un periodo di tempo limitato, nella zona della Città maggiormente interessata da afflusso di persone residenti e turisti, oggetto di fenomeni di aggregazione notturna”.

Movida, la posizione del Suap

Gli uffici del Suap rilevano, in particolare, che “l’area del centro storico è interessata da afflusso particolarmente rilevante di persone, nonché da fenomeni di aggregazione notturna ed è caratterizzata da una notevole presenza di patrimonio culturale”.

Il regolamento sulla Movida con l’articolo 4 mira a contrastare i comportamenti aggressivi e di inciviltà determinati dall’abuso di alcol e dall’abbandono sul suolo pubblico di contenitori di bevande in vetro o in lattina.

Affermano il sindaco Lagalla e l’assessore Forzinetti: “Si tratta di due provvedimenti mirati alla sicurezza che danno ulteriore forza al Regolamento movida, approvato nei mesi scorsi dal Consiglio comunale. Per quanto riguarda le sale gioco, diamo orari certi per il comparto, mentre, chiudendo i minimarket in centro storico durante le ore notturne, intendiamo mettere un freno al fenomeno che riguarda molti giovani, a volte anche minorenni, che proprio all’interno di queste attività acquistano alcol a basso prezzo negli orari della movida”.

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