Lo staff con cui sta collaborando Calà spera in un pronto recupero delle condizioni di salute e in un ritorno sul set di lavoro già nei prossimi giorni.
“Sta bene, è sereno e sta già organizzando il suo ritorno al lavoro. Ho passato la mattina con lui in ospedale, non è già più in terapia intensiva, ha avuto un piccolo infarto e gli hanno messo uno stent”. Queste le parole rilasciate al Corriere della Sera da Alex Intermite, produttore imprenditore amico di Jerry Calà, il popolare attore italiano colpito venerdì scorso da infarto. ” Calà sta bene, non dico che sia già in piedi, ma parla e discute, chiede “quando torno e quando non torno”, perché stavamo girando un film». L’attore è stato portato in codice rosso nella vicina clinica Mediterranea di Napoli, ed è stato sottoposto a una delicata operazione per uno stent coronario. Lo staff con cui sta collaborando Calà spera in un pronto recupero delle condizioni di salute e in un ritorno sul set di lavoro già nei prossimi giorni.
Preso in tempo
Certo, l’attore «è dispiaciuto perché mancano solo due giorni di riprese per finire. Ma fra una settimana o dieci giorni conta di ritornare già sul set. Poi, dopo il film, vedremo di lasciargli un periodo di pausa». Tutti comunque, a partire da Calà stesso, si sono spaventati per quanto accaduta, ammette il manager, anche perché non c’era stato nei giorni scorsi nessun segnale d’allarme: «È stata una cosa inaspettata anche perché lui è un leone, anche mentre lavora al film continua a fare serate in giro. Ha avvertito un malore mentre dormiva, abbiamo chiamato il 118 per capire cosa fosse e per fortuna l’hanno portato subito in ospedale, quindi l’abbiamo preso in tempissimo. Ora lo lasciamo un po’ tranquillo»