Malori per 31 bambini, e 19 finiti al pronto soccorso di Busto Arsizio e 12 in quello di Gallarate, e trattati a seconda dei casi anche con flebo: dopo le prime cure quasi tutti dimessi, quattro trattenuti in osservazione per la notte e poi anch’essi rimandati a casa nella giornata di mercoledì. Tutto a causa, pare, di un’intossicazione alimentare.
Il mistero
Cosa sia accaduto, per il momento, ancora non è chiaro e sono al vaglio tutte le ipotesi: alcuni dei bambini non avevano mangiato a scuola (il cibo proviene da un centro cottura), ma presentavano egualmente i medesimi malesseri, “così come per un paio di insegnanti che presentavano gli stessi disturbi, ma che non hanno pranzato a scuola”, ha spiegato il sindaco di Gallarate Andrea Cassani, che specifica: «Da quanto mi risulta, il malessere dei bimbi si è verificato dalle 14 alle 16.30 circa di martedì. Abbiamo subito attivato tutti gli accertamenti del caso.
Le indagini dei Nas
Oltre che Ats Insubria, anche i Nas dei carabinieri questa mattina erano presenti al centro cottura. A scuola si sono verificate numerose assenze: io e l’assessore siamo stati di persona a pranzo nella struttura nella giornata di oggi, mercoledì. Abbiamo affidato ad una società terza il compito di eseguire ulteriori analisi sui campioni di cibo che viene custodito per 72 ore, oltre ad aver disposto le analisi dell’acqua».
Le analisi
Il plesso scolastico comprende 250 bambini delle elementari, 60 della materna e 30 dipendenti: non è detto che quanto avvenuto sia collegato direttamente al cibo. Oltre alle analisi sul pasto è stata difatti disposta una campionatura dell’acqua proveniente dall’impianto di microfiltrazione installato nel plesso scolastico.