I cittadini dell'hinterland palermitano hanno visto scendere grandine grossa quanto chicchi d'uva con folate fortissime di vento che hanno creato a loro volta delle vere e proprie trombe d'aria
Il mese di marzo è quello più pazzo di tutti. Recita così un detto siciliano che non sbaglia mai ed infatti l’inizio del terzo mese dell’anno corrente ha portato un grande freddo in tutta Italia ed anche la Sicilia è coinvolta.
Grandine e trombe d’aria
I cittadini dell’hinterland palermitano hanno visto scendere grandine grossa quanto chicchi d’uva con folate fortissime di vento che hanno creato a loro volta delle vere e proprie trombe d’aria. E’ quanto è successo tra Mondello e Sferracavallo, a Palermo, dove i residenti hanno vissuto dei minuti d’ansia, anche se fortunatamente non si sono registrati danni. Tutta colpa di un nucleo d’aria gelida di lontana origine russa che ha raggiunto la regione, determinando un brusco calo delle temperature e precipitazioni intermittenti – più frequenti ed organizzate lungo il versante tirrenico con anche nevicate fino a bassa quota.
L’apice della fase di maltempo tuttavia, è attesa tra il tardo pomeriggio di oggi e le ore serali, quando il nucleo d’aria artica raggiungerà le acque del basso Tirreno, innescando piogge intermittenti, locali rovesci e occasionali temporali, ancora una volta più frequenti tra l’hinterland palermitano.