Il maltempo delle ultime ore ha riportato Stromboli nel terrore. Sono tornate le colate di fango è tornata la rabbia. Le strade sono di nuovo impraticabili, così come le pertinenze delle abitazioni e anche alcune strutture turistiche. Cumuli di fango e detriti ancora una volta sono venuti giù dalla montagna.
Il sindaco Riccardo Gullo, nel ruolo di commissario per l’emergenza, sta attivando tutti i mezzi possibili per liberare le strade nelle quali questa mattina è impossibile transitare.
Nei post pubblicati su Facebook la rabbia dei residenti è tangibile: “Da quando Stromboli non ha più vegetazione in quota ogni pioggia comporta fiumi di fango che cadono giù dalla montagna”, scrive Grazia Emme. E aggiunge: “Questo esempio, tragico per l’isoletta eoliana, dovrebbe ricordare a tutti noi il motivo per cui le piante esistono. Per trattenere la terra con le loro radici, oltre che per farci ombra e darci frutti. Ogni volta che tagliamo un albero, ma anche solo un arbusto, perché ‘dà fastidio ai bimbi, porta le zanzare ai bimbi, causa allergie ai bimbi’ pensiamo a queste scene… pensiamo a Stromboli”.
L’inchiesta sull’incendio
Nelle scorse settimane sono stati emessi i primi avvisi di garanzia per l’incendio dello scorso 25 maggio. Il rogo scoppiò sul set della fiction sulla Protezione civile. Ma nell’indagine si sta accertando la possibile connessione con l’erosione provocata dal nubifragio del 12 agosto che ha messo in ginocchio l’isola delle Eolie. Anche gli effetti del maltempo di oggi e la nuova colata di fango potrebbero essere stati determinati dalla mancanza di protezione della montagna dopo il terribile incendio.
