Margherita Agnelli contro i figli John, Lapo e Ginevra Elkann: al via il processo sull'eredità di Gianni e Marella Agnelli.
Si terrà lunedì 7 novembre al Tribunale di Torino la prima udienza del processo intentato da Margherita Agnelli contro i figli Lapo, John e Ginevra Elkann.
Al centro della disputa familiare l’eredità della madre Mariella Caracciolo, moglie dell’avvocato Gianni Agnelli.
In ballo ci sarebbe il patrimonio della Dicembre, la società dei tre fratelli Elkann che è l’azionista di maggioranza della Cassaforte degli Agnelli.
Stellantis, gruppo Gedi, The Economist, Cnh, Iveco, Louboutin e i due marchi sportivi Ferrari e Juventus.
Un patrimonio quello di Exor da oltre 28 miliardi, e un tesoro – quello stimato della Dicembre – di circa 4.6 miliardi di euro.
La rivendicazione di Margherita Agnelli
Margherita Agnelli rivendicherebbe di essere stata esclusa dalla successione di Gianni Agnelli e della moglie Marella, i suoi genitori, a favore di Lapo, John e Ginevra, designati come unici eredi.
La madre degli Elkann punta a ottenere la quota di legittima spettante agli eredi, in base al diritto italiano, cioè il 50% dei beni. Per farlo tenterà di dimostrare tra l’altro che la madre Marella era residente in Italia e non in Svizzera. Se Margherita riuscisse a vincere la causa, potrebbe essere rimessa in discussione l’intera impero degli asset agnelliani, comprese Ferrari e Juventus. I figli, tuttavia, respingono al mittente le accuse, affermando che il tutto rientrerebbe in accordi sottoscritti ormai quasi vent’anni fa, in base ai quali Margherita Agnelli avrebbe rinunciato alla successione in cambio di una transazione da 1,2 miliardi.