L’idea è del consigliere comunale Federico Bennardo e riguarda la costruzione di due strutture rialzate: una in via Ammiraglio Rizzo e una al termine di via Cervia. L’obiettivo è garantire il benessere dei cittadini
MARINA DI RAGUSA – Negli scorsi giorni il consigliere comunale Federico Bennardo ha avviato una raccolta firme particolare. L’idea è nata per chiedere la posa in opera di ben due passaggi pedonali rialzati nella famosissima frazione balneare del comune capoluogo.
Marina di Ragusa, meta ambita da cittadini e turisti
Infatti, negli ultimi anni, Marina di Ragusa è cresciuta enormemente sia in termini di abitanti che di immobili, divenendo un punto di incontro non solo per i cittadini ragusani, ma di ogni parte della provincia. Infatti è una frazione che presenta un’offerta molto interessante, unendo insieme vivacità e tradizione, divenendo una meta ambita non solo per i cittadini iblei ma anche per i tanti turisti fuori provincia.
L’incremento demografico e lo sviluppo urbanistico delle periferie di Marina di Ragusa sono sotto l’occhio di tutti, inoltre hanno riorganizzato la residenzialità nella frazione rimodulando anche l’attenzione per la sicurezza del pedone, che nel periodo estivo aumentano notevolmente di numero.
La frazione marinara sta cambiando sempre di più volto, in continua espansione. Come Quotidiano di Sicilia abbiamo sentito Federico Bennardo, il quale ha spiegato che “Marina di Ragusa è diventata sempre più la prima scelta di chi decide di comprare casa nel nostro territorio. Questo ha implicato negli anni una forte espansione urbanistica in aree prima periferiche, soprattutto a ridosso di arterie viarie fortemente trafficate”.
Una politica specifica di tutela dei pedoni
Da questa constatazione è nata l’iniziativa che, tra l’altro, si collega perfettamente a quello che è stato l’intento annunciato dal sindaco durante la campagna elettorale dello scorso anno quando precisò di volere avviare una politica specifica di tutela dei pedoni. Infatti “nonostante le diverse polemiche sollevate dai contendenti sulle priorità del suo programma, tenne molto a precisare che la sicurezza del pedone era per lui una sfida importante. Scegliendo di candidarmi con lui ho evidentemente condiviso le sue preoccupazioni” ha specificato ancora Federico Bennardo.
La raccolta firme riguarda nello specifico la creazione di ben due passaggi pedonali rialzati di ultima generazione, in due aree di particolare interesse la prima che ricade nei pressi del nuovo polo commerciale in costruzione in via Ammiraglio Rizzo, che ad oggi è un’arteria tra le più transitate del quartiere. Un secondo passaggio andrebbe installato nei pressi dell’unico presidio di continuità assistenziale, al termine di via Cervia. Quest’ultima si prepara ad essere un’area molto affollata infatti, qui si trova una delle rotonde principali in cui confluiscono le vie più trafficate di Marina, oltre al fatto che vicino a Via Cervia, nei pressi di Via Escrivà sorgerà il nuovo polo scolastico.
“I due passaggi pedonali suggeriti dai tantissimi cittadini sottoscriventi la richiesta – ha aggiunto Federico Bennardo – qualora venisse accettata, potrebbero nascere in via Rizzo e via Cervia, una volta confini psicologici del quartiere e adesso costeggiate bilateralmente da tantissime abitazioni. Con questa raccolta firme, che ha già raggiunto un numero considerevole di sottoscriventi, intendiamo sottoporre all’attenzione dell’amministrazione comunale la necessità e l’urgenza di realizzare nelle aree sopraindicate almeno i passaggi pedonali rialzati come dissuasori di velocità”.
Infine al giovane consigliere comunale abbiamo chiesto se ha intenzione di utilizzare la stessa strategia per alla realizzazione di altri interventi in altre zone della città capoluogo, in particolare ha confermato che già strutture simili sono presenti in via Melilli e via Falcone a Ragusa, e ha aggiunto “sono sicuro che altri interventi sono in programma. Mi viene in mente viale delle Americhe dove nonostante lo spartitraffico non sono rari gli incidenti stradali dove sono coinvolti anche i pedoni”.
Certamente questo è un modo per rendere sempre più sicuri i centri abitati, prevenire incidenti mortali e soprattutto aumentare il benessere della vita dei cittadini.
