Dai dermatologi alcune regole per ridurre i fastidi. Indossare solo dispositivi certificati e fare attenzione alla corretta detersione
ROMA – In attesa di liberarci dall’obbligo delle mascherine come auspicato dalle autorità sanitarie, gli esperti della SIDeMaST, la Società italiana di Dermatologia e Malattie sessualmente trasmissibili hanno redatto un vademecum per favorire la difficile convivenza tra le temperature in aumento e le mascherine, tra la voglia di “respirare” e gli obblighi ancora imposti dalla pandemia di Sars-CoV-2. Dall’uso delle mascherine certificate Ce in fibra naturale al cambio (frequente) e alla pulizia delle stesse, passando per una profonda detersione e idratazione della pelle con prodotti delicati fino ai consigli sull’alimentazione, il “prontuario” è dedicato a grandi e piccoli.
Il caldo infatti peggiora i fastidi che sempre più pazienti lamentano a livello cutaneo: prurito, bruciori, eritemi, desquamazione della cute e irritazioni. E la situazione peggiora se si soffre di malattie cutanee preesistenti come l’acne, che pur essendo un disturbo tipicamente adolescenziale interessa il 15% degli adulti, o la rosacea che colpisce più di 3 milioni di italiani. Non a caso si parla di maskne, termine che deriva dalla fusione di “mask” e “acne”.
Il vademecum messo a punto dai dermatologi della SIDeMaST può aiutare anche a restituire un aspetto sano a quello che l’autorevole Times ha definito “covidface”, vale a dire un viso che può invecchiare anche di 5 anni in soli 6 mesi di pandemia con accentuazione di borse, occhiaie, rughe, pelle avvizzita, sguardo spento.
Ecco le semplici regole da seguire:
- Indossare sempre mascherine certificate Ce bianche, in tessuti naturali o anallergici che possano aiutare la pelle a respirare, evitando mascherine in tessuti sintetici;
- Cambiare/lavare con regolarità la mascherina, utilizzando detergenti neutri o prodotti biologici ed anallergici;
- Cercare di evitare il trucco se si sa di dover portare la mascherina per un periodo prolungato;
- Prestare la massima cura alla scelta dei prodotti per la routine di pulizia e idratazione;
- La mattina, al risveglio, partire da una detersione mirata con detergenti leggermente più acidi e seboregolatori, ma sempre delicati. Applicare quindi prodotti topici non comedogenici e farli assorbire completamente prima di indossare la mascherina. L’idratazione della pelle è fondamentale, meglio applicare la crema quindi almeno una trentina di minuti prima di indossare la mascherina;
- Con l’arrivo dell’estate non dimenticare un filtro solare perché i raggi solari attraversano anche i tessuti. Oggi esistono versioni spray molto leggere che annullano la sensazione di pesantezza;
- Per prevenire danni tipo abrasioni o irritazione, si può usare una medicazione idrocolloide da posizionare sotto le palpebre o sul dorso del naso;
- Se l’infiammazione dovesse presentarsi, rivolgersi subito al dermatologo;
- Prestare la massima attenzione all’alimentazione, evitando troppi zuccheri e alcolici e optando per una alimentazione che ripercorra le sane abitudini della dieta mediterranea.