Meravigliosi quei fiori primordiali in ceramica di Caltagirone - QdS

Meravigliosi quei fiori primordiali in ceramica di Caltagirone

Luigi Patitucci

Meravigliosi quei fiori primordiali in ceramica di Caltagirone

sabato 08 Giugno 2024

Con un'installazione l’architetto Makodo Fukuda apre a nuovi episodi creativi e pervasivi, per poter avviare saldi, efficaci processi di rigenerazione urbana

Oggi i designer sono chiamati, più di ogni altra categoria professionale, a dover essere una figura di riferimento per poter risolvere le innumerevoli problematiche complesse della nostra realtà odierna. A poter delineare una sorta di Design Therapy, con l’obiettivo di scardinare il concetto comune secondo cui la pianificazione debba essere strettamente correlata ai concetti infrastrutturali, ma muoversi invece immaginando i nostri ecosistemi ambientali come risultanza di una moltitudine di sane, salvifiche interferenze artistiche, che investono certamente la disciplina del Design quale entità, come poche altre, capace di poter produrre azioni concrete nella vita reale o, ancora, filosofiche, sociologiche, psicologiche, quale unica traiettoria di interpretazione e rappresentazione possibile delle complessità proprie del nostro del linguaggio della contemporaneità. Il primo fiore.

Con l’installazione Fiori Primordiali, Abadir Accademia di Design e Comunicazione Visiva ha intrapreso un percorso di ricerca sullo spazio pubblico che ha condotto alla realizzazione dei primi elementi in ceramica, nati all’interno del Laboratorio di Modellistica del corso di laurea triennale 2023–2024, curato dall’architetto Makoto Fukuda. Il laboratorio Forme Organiche ha consentito a studenti e docenti di poter prendere coscienza della natura primordiale del materiale prescelto, per l’appunto la ceramica, il primo materiale ‘plastico’ probabilmente in uso sin dall’alba delle nostre civiltà, quale elemento d’elezione per poter ingaggiare le prime esperienze creative, generatrici di quelle preziose tracce che costituiscono il nostro magnifico patrimonio materiale e simbolico.

Le attività laboratoriali svolte in accademia si sono focalizzate sullo studio delle forme presenti in natura, quali: piante, fiori, boccioli, foglie, nuvole, sassi, nonché alla creazione di serie di modelli, in parallelo, da poter impegnare in un intervento nello spazio urbano della città di Caltagirone, universalmente conosciuta come “Città della ceramica”. L’installazione è stata inaugurata sabato 18 maggio 2024, nell’ambito dell’evento Buongiorno Ceramica, la manifestazione nazionale organizzata da AiCC – Associazione italiana Città della Ceramica, giunta quest’anno alla sua 10ª edizione. Tale manifestazione coinvolge 57 comuni italiani in una sorta di festa diffusa, cui partecipano diverse realtà territoriali impegnate nella produzione e promozione culturale della ceramica artistica ed artigianale italiana.

Considerevole in tale percorso di costruzione dell’episodio generativo, è stato l’impegno condotto in sinergia con il designer Andrea Branciforti, appartenente ad una delle famiglie storiche del territorio caltagironese, da sempre impegnata nella creazione e produzione di artefatti in ceramica con il nome di “Ceramiche Branciforti”, ed erede della moltitudine di pratiche e processi preziosi della tradizione ceramista siciliana. Branciforti è riuscito in un progetto dalla forte valenza culturale e dal linguaggio contemporaneo, con il brand parallelo a quello storico, denominato “Improntabarre”, a poter conseguire numerosi consensi di critica e di vendita, ed una moltitudine di riconoscimenti in ambito internazionale nel settore del Design di Prodotto, tra cui la candidatura per ben due volte al prestigioso Premio del Compasso d’Oro ADI, considerato universalmente come il ‘Nobel del Design’. Egli peraltro, è allo stato, il presidente delle Delegazione Siciliana di ADI, l’Associazione per il Disegno Industriale, con cui negli ultimi due mandati ha operato, conseguendo insieme alla sua compagine, enormi risultati nell’opera di sostegno, promozione e messa in visione dei migliori talenti del design isolano, ad ogni latitudine del paese.

L’ispirazione, dice Fukuda, in merito all’opera Fiori Primordiali, è partita dalla osservazione dei “fiori sul ponte di San Francesco”, preesistenza fortemente caratterizzante presente in loco, per l’appunto nella città di Caltagirone, quale elemento d’ispirazione che ha condotto le traiettorie di rappresentazione delle proposte di progetto. “Posseggo un forte interesse nel collegare la città e la cultura della ceramica, per poter avviare saldi, efficaci processi di rigenerazione urbana”, dichiara l’architetto, manifestando quell’idea comune a tutta l’Accademia Abadir di voler conferire al design ed alla cultura materiale quel ruolo trasformativo e, aggiungo io pervasivo, che possa procedere nell’operazione d’ingaggio con ciascun individuo, sani processi di riappropriazione degli spazi costituenti delle nostre biosfere territoriali, quali episodi salienti dell’attivazione di pratiche e processi di riqualificazione ambientale, che si servono della lezione sapiente della tradizione per poterla poi mutuare in efficace evento di attualizzazione, quale migliore espressione delle esigenze e dei desideri propri dell’utenza della nostra cultura contemporanea.

Credits

Fiori primordiali

Palazzo dell’Aquila, Piazza Municipio 5 Caltagirone

Dal 18 maggio 2024 e per tutta l’Estate Calatina

Un progetto di

  • Abadir Accademia di Design e Comunicazione Visiva
  • Arch. Makoto Fukuda – GiulianoFukuda Studio

Studenti e studentesse del Corso di Modellistica A.A. 2023-–2024

Lucia Buscemi, Roberta Di Mauro, Lorenzo Dugo, Dixie Espulgar, Giulia Faro, Samuele Federico, Lorenza Iozzia, Christelle Marie Martinez, Aurora Milazzo, Gabriele Amedeo Nicosia, Mario Paolino, Gaia Patti, Lidia Persico, Aurora Piazza, Clarissa Raimondo, Antonio Tartaglia, Maria Luisa Pia Trovia.

Con il patrocinio del Comune di Caltagirone, Assessorato alle Attività Ceramiche e Culturali

Con il supporto di

Nicolò Parrinello, Presidente ACC, Associazione Ceramisti di Caltagirone

Si ringraziano

  • Arch. Andrea Branciforti, Improntabarre Design Studio, Presidente ADI Delegazione Sicilia
  • Arch. Marco Francucci, Corso di Modellazione Digitale Accademia Abadir
  • Livio Rizzo Giudici, Ninefifty
  • L’azienda CS.C.I Srl di Piano Tavola.

Una gallery con le immagini del Laboratorio di Forme Organiche. Abadir. Docente Makoto Fukuda

Tavo Orografie
PINK CLOUDS SICICLCIMA 03 foto Elisabetta Carrubba
PINK CLOUDS SICICLIMA 04 foto Elisabetta Carrubba
WHITE ALLEGORY WORK IN PROGRESS
Minamora 3
WHITE ALLEGORY SICILCIMA 02
PINK CLOUDS SICILCIMA 06 foto Makoto Fukuda
Minamora 2
Minamora 1

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