Mercato immobiliare, in Sicilia prezzi in ascesa - QdS

Mercato immobiliare, in Sicilia prezzi in ascesa

Michele Giuliano

Mercato immobiliare, in Sicilia prezzi in ascesa

mercoledì 10 Luglio 2024

I dati di Nomisma: a Palermo e Catania nel I semestre 2024 in crescita soprattutto le abitazioni in buono stato conservativo. Si registrano numeri altalenanti, invece, per quanto concerne le strutture non residenziali con differenze territoriali

PALERMO – Il mercato immobiliare siciliano sembra aver cominciato a riprendere vita. Secondo i dati messi a disposizione da Nomisma, società indipendente che si occupa di studi settoriali e territoriali in termini di ricerche economiche e di mercato, sull’intero territorio regionale e nelle due principali città siciliane il primo semestre del 2024 è ripreso con un percorso virtuoso per il mercato delle abitazioni.

Il mercato residenziale palermitano ha rallentato

Come si legge nel II osservatorio immobiliare 2024 di Nomisma, si tratta di un processo avviato negli anni precedenti, ma che si sta stabilizzando via via che ci si allontana dagli anni bui del Covid e della pandemia mondiale, che ha messo in stand-by moltissimi progetti che adesso stanno diventando realtà per molte famiglie ma anche attività commerciali. Nel 2023 il mercato residenziale palermitano ha rallentato il percorso di crescita in doppia cifra avviato nel 2020.

In termini relativi, il calo delle transazioni è stato del -5,2%, ma i 6.440 passaggi di proprietà registrati rimangono ancora una cifra consistente. In termini di prezzo, nel segmento di mercato premium, che comprende gli immobili di maggiore pregio, le quotazioni tendenziali delle abitazioni in ottimo stato, nuove o ristrutturate, sono cresciute dello 0,6% su base semestrale. Leggermente più alto il dinamismo dei prezzi del segmento delle abitazioni in buono stato, usate ma abitabili.

Meglio il mercato degli affitti

L’avanzamento semestrale è stato del +0,7%, ma è il risultato di un andamento disomogeneo tra le diverse zone della città, con la fascia di territorio che circonda il centro che segna una riduzione del prezzo del 2,6%, in controtendenza rispetto alle altre aree urbane. Il mercato degli affitti ha avuto una dinamica positiva più accentuata di quello della compravendita, probabilmente anche in ragione dell’accresciuta attrattività turistica del capoluogo.

I canoni registrano una crescita media dell’1,8% sul semestre e del 2,2% sull’anno, con tempi di locazioni pari a 1,7 mesi e un rendimento che si attesta intorno al 5,9%. Peggiori i dati relativi agli immobili non residenziali nel capoluogo siciliano: nel 2023 il mercato degli uffici è stato caratterizzato da un leggero arretramento del numero di compravendite (-2,3%). I prezzi di compravendita degli uffici sono rimasti invece pressoché invariati, salendo solo del +0,2% semestrale.

Il mercato della locazione invece si è contraddistinto per un andamento positivo sia su base semestrale (+0,8%) che annua (+0,5%). Il 2023 si è invece contraddistinto per una buona vitalità del mercato di negozi e laboratori, che hanno fatto registrare un ulteriore significativo incremento delle compravendite, al +13,7% sul 2022. Per quanto riguarda i canoni, la riduzione dei tempi di locazione invece è proseguita anche nella prima parte del 2024, toccando i 4 mesi, cioè il livello più basso degli ultimi 15 anni.

A Catania mercato residenziale in crescita

A Catania il primo semestre 2024 per il mercato residenziale presenta segnali di accelerazione. Un risultato che è da ascrivere ai ritmi sostenuti delle compravendite e al trend positivo dei prezzi. Un indizio della forza del mercato residenziale viene dall’incremento generalizzato dei prezzi di compravendita delle abitazioni: le quotazioni delle abitazioni in ottimo stato sono cresciute del +0,5.

La crescita dei prezzi ha interessato tutte le zone urbane, con la sola eccezione della periferia. L’aumento dei prezzi ha interessato anche il segmento delle abitazioni in buono stato, usate ma abitabili. Più accentuata la variazione dei prezzi per la locazione, un mercato da tempo con un trend migliore di quello della compravendita. Nella prima metà del 2024 i canoni sono cresciuti del +3,3%. Il comparto non residenziale cresce nel 2023 del +18,4% sul 2022.

Il mercato della locazione si è caratterizzato per un andamento identico a quello delle compravendite per direzione della crescita anche nel 2024, ma si è distinto per una maggiore intensità delle variazioni. In particolare, il valore medio dei canoni è aumentato del +0,2% su base annuale, mentre su base semestrale del +1,2%. Risulta importante per le prospettive di sviluppo future del mercato la discesa dei tempi di vendita degli immobili a soli 8 mesi, che costituiscono il periodo più breve degli ultimi dodici anni.

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