E' l'oncologo trapanese Filippo Zerilli. Il suo studio del medico sarebbe stato perquisito dai carabinieri
S allunga la lista dei favoreggiatori del boss Mattia Messina Denaro, catturato lo scorso lunedì a Palermo. Si tratta di un medico. E’ l’oncologo trapanese Filippo Zerilli.
La notizia fa eco a quella dell’individuazione del secondo covo dell’ormai ex superlatitante di
cosa nostra.
Filippo Zerilli indagato nell’inchiesta sulla rete dei favoreggiatori del boss
Avrebbe eseguito l’esame del dna necessario alle cure chemioterapiche a cui il padrino di Castlelvetrano doveva sottoporsi. Il paziente si era presentato al medico con i documenti di Andrea Bonafede, il geometra che gli avrebbe prestato l’identità e che, come Zerilli, è finito ora sotto inchiesta.
Studio medico di Zerilli perquisito dai Carabinieri
Lo studio del medico sarebbe stato perquisito dai carabinieri che devono accertare se Zerilli fosse a conoscenza delle generalità del paziente.
E’ il secondo medico indagato, dopo Alfonso Tumbarello
Nella lista dei possibili fiancheggiatori era finito anche un altro dottore: Alfonso Tumbarello, medico di base di Campobello di Mazara che aveva in cura sia il boss, alias Andrea Bonafede, sia il vero Bonafede.