Messina

Messina, lavori sulla tangenziale da oltre 23 milioni. Fazio al Qds: “Serviranno diversi mesi”

Ripristino del fondo stradale. Lavori di messa in sicurezza dei tratti autostradali in direzione Catania e in direzione Palermo. Completamento delle rampe “O” e “P” che dal viadotto Ritiro, inaugurato lo scorso 30 luglio dopo 12 anni di attesa e una storia degna di Michael Ende, si estendono per raggiungere la galleria di comunicazione con l’uscita Annunziata.

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E poi ancora il fine lavori anche all’interno della Galleria Telegrafo, nella quale si transita solo a una carreggiata per via delle opere di ripristino degli impalcati interni e le parziali riaperture di queste ore per consentire ai turisti in transito di viaggiare in sicurezza a dispetto dei molteplici incidenti che proprio in questi giorni si sono verificati sull’A18 e sulla A20. Sono ancora di là da venire i lavori che coinvolgeranno non prima della prossima primavera la tangenziale di Messina, destinata a vivere nuovi importanti disagi in continuità con quanto accaduto negli ultimi tre lustri.

Tangenziale di Messina, Fazio: “Siamo in attesa del Cipess”

A raccontarlo ai microfoni del Quotidiano di Sicilia è stato il direttore generale del Consorzio per le Autostrade Siciliane, Calogero Franco Fazio, che precisa come i tempi trapelati fin qui da indiscrezioni non siano poi in realtà così vicini. “Dobbiamo svolgere prima di tutto la gara e siamo ancora in attesa della delibera del Cipess, poi si potrà parlare dei lavori”, ha spiegato il direttore generale.

A proposito di tempistiche, “ci auspichiamo che i fondi siano disponibili per la fine dell’anno così che entro metà dell’anno prossimo potremmo partire con i lavori. Forse anche prima, ma le date non possono essere annunciate in questo momento. Di certo abbiamo un cronoprogramma che rispetteremo”.

Investimento e tempistiche sul via ai lavori

Lavori che prevederanno l’intera bitumazione della tangenziale messinese in entrambe le carreggiate di marcia: da Tremestieri fino a Villafranca. Lunghezza totale del tratto autostradale: di poco superiore ai 20 chilometri. Costo totale dell’opera: 23 milioni e duecento mila euro. Tempi di realizzazioni: alcuni mesi.

“Trattandosi di una gara importante, sappiamo che in fase iniziale i tempi potrebbero allungarsi. Ma è anche possibile che i lavori possano cominciare nella prossima primavera – ha aggiunto Fazio – C’è un cronoprogramma a disposizione, sono lavori non particolarmente lunghi quelli di pavimentazione, ma la tangenziale di Messina è invece molto lunga. Ci vorranno di certo diversi mesi per il completamento. Opereremo chiudendo singoli tratti e parzializzando le carreggiate così da limitare i disagi”.

Ci sarà comunque parecchio lavoro per il Consorzio Autostrade Siciliane nel tratto compreso tra Tremestieri e Ponte Gallo, che non è mai stato oggetto di approfonditi lavori di manutenzione straordinaria completa sin dalla sua costruzione. Opere di rifacimento del fondo stradale, inclusa la scarificazione e ricostruzione delle superfici, che saranno fondamentali in ottica della realizzazione del ponte sullo Stretto.

Ulteriori fondi previsti per la Galleria Telegrafo

Ulteriori fondi saranno invece necessari per completare la messa in sicurezza definitiva della Galleria Telegrafo, la più lunga della tangenziale peloritana e la più complessa nella sua gestione. Anche in questo caso, l’obiettivo è ridurre al minimo i disagi per gli automobilisti, nonostante le inevitabili limitazioni alla circolazione che dovranno entrare in vigore a partire dalla primavera – estate del 2025.