Progettazione, sviluppo e Pnrr confronto a Palazzo dei Leoni - QdS

Progettazione, sviluppo e Pnrr confronto a Palazzo dei Leoni

redazione

Progettazione, sviluppo e Pnrr confronto a Palazzo dei Leoni

sabato 02 Aprile 2022

La Città Metropolitana ha organizzato, in collaborazione con Anci e nell’ambito del progetto Metropoli strategiche, un momento di confronto per favorire la sinergia tra Enti pubblici

MESSINA – Palazzo dei Leoni ha ospitato nei giorni scorsi il convegno dal titolo “Dall’esperienza di coprogettazione alla responsabilità dell’attuazione. I segretari a confronto sulle sfide del Pnrr”, organizzato dalla Città Metropolitana di Messina, in collaborazione con Anci nell’ambito del progetto Metropoli strategiche, che ha visto un’ampia partecipazione di segretari, sindaci, tecnici e amministratori in presenza e in collegamento streaming.

I lavori sono stati aperti dai saluti istituzionali del commissario straordinario della Città Metropolitana di Messina, Leonardo Santoro, che ha sottolineato l’importanza dell’incontro, soffermandosi sulla situazione da cui la Pubblica amministrazione sta ripartendo, dopo un difficile periodo pandemico, e la necessità di avviare una rapida riprogrammazione delle iniziative, attraverso un’attività di verifiche straordinarie.

La segretaria generale della Città Metropolitana di Messina, Maria Angela Caponetti, ha rimarcato il ruolo fondamentale dei segretari generali nella coprogettazione e nel Pnrr e ha ringraziato l’Anci, che ha assunto un ruolo attivo nell’ambito dello sviluppo di Metropoli strategiche. “Occorre – ha detto Maria Angela Caponetti – una riflessione sul ruolo dei segretari quali elementi di vertice degli Enti locali, nell’ottica di una responsabilità crescente che coinvolge l’innovazione e la definizione delle opportunità collegate al Pnrr. Si tratta di una funzione che ci deve condurre a ridisegnare i rapporti tra Istituzioni e Comuni e a definire all’interno delle organizzazioni una sempre più forte coesione di categoria in un momento così difficile per la ripresa post pandemica”.

In pratica, ha aggiunto, occorre “rafforzare l’esperienza condivisa messa in campo in occasione della prima fase del progetto Metropoli strategiche, punto di partenza per una seconda fase in cui progettare l’ingresso di nuove figure professionali all’interno dell’amministrazione, legata al piano dei fabbisogni e allo sviluppo della progettualità legata al Pnrr. Quest’ultimo rappresenta un’occasione di crescita per il territorio e un vero e proprio cambiamento culturale”.

Sulla difficoltà nell’attuare il processo di sviluppo si è soffermato Paolo Testa (Anci, responsabile Area studi e ricerche, Politiche per la coesione territoriale e il Mezzogiorno, Responsabile del progetto Metropoli strategiche), il quale ha sottolineato come la Città Metropolitana di Messina abbia compiuto un percorso di crescita virtuoso, grazie al ruolo fondamentale dei segretari, che hanno costituito il fulcro della rete di connessioni tra tutti i Comuni del territorio. “È necessario – ha affermato – consolidare i risultati raggiunti attraverso un’azione tempestiva sulle opportunità offerte dal bando dei piani integrati all’interno del Pnrr. La capacità di risposta immediata alle richieste non preventivate dei Ministeri, cambiando in corsa i progetti, permetterà di portare a compimento importanti investimenti sul territorio”.

Sull’importanza di Metropoli strategiche e sui contenuti frutto di una costante sinergia ha parlato Matilde Ferraro (esperta Anci, Metropoli strategiche) che si è anche soffermata sulla semplificazione amministrativa nella stesura delle linee guida del Piano strategico metropolitano. “Ci siamo impegnati – ha spiegato – nella creazione dell’Ufficio Europa di Area Vasta sulla base della necessità che la Città Metropolitana di Messina realizzasse una sinergia di interventi con gli Enti locali del territorio”.

Anche Caterina Malara (esperta Anci Metropoli strategiche) ha trattato il tema della semplificazione amministrativa, ma nell’ambito degli appalti pubblici. “Un aspetto importante – ha precisato – è la conoscenza delle nuove procedure e dei presupposti per potervi accedere da parte degli operatori e delle strutture di vertice, al fine di ridurre al minimo gli errori pratico-operativi”.

Il dirigente dell’Ente intermedio messinese, Salvo Puccio, ha descritto l’esperienza legata all’attività dell’Ufficio Pnrr, grazie a cui vengono intercettate risorse da investire sul territorio: “È la nostra cabina di regia e punto di trasmissione delle informazioni agli attori del territorio, anche grazie a un servizio di collegamenti con gli organi dell’Anci, fondamentali nella fase propedeutica della formazione dei bandi e nella segnalazione dei termini di scadenza”.

Da segnalare anche gli interventi di Evelina Riva (segretaria generale del Comune di Reggio Calabria), la quale ha sottolineato il ruolo fondamentale del segretario nell’attuazione delle riforme legate al Pnrr; Mario Puglisi (segretario dei Comuni di Ali Terme e Nizza di Sicilia e consigliere nazionale Unscp), il quale ha espresso soddisfazione per il rafforzamento della presenza dei segretari generali che, grazie ai nuovi assunti, colmeranno buona parte dei vuoti creati in quest’ultimo decennio; Antonio Le Donne (segretario generale e direttore generale del Comune di Palermo e vice segretario nazionale Unscp), che ha analizzato, attraverso un ampio percorso temporale, il ruolo del segretario negli Enti locali; Sonia Lamberti (segretaria in Comuni del Lazio e vice segreteria nazionale Unscp) ha illustrato l’emendamento al Ddl sostegni, che l’ha vista parte attiva, finalizzato ad ampliare le opportunità di inserimento nei Comuni da parte giovani segretari di prima nomina.

Tra gli interventi conclusivi, quello del vice prefetto Filippo Romano, che dopo un ricordo della propria esperienza alla guida della Città Metropolitana di Messina nel ruolo di commissario straordinario, ha rimarcato l’importanza e dell’organizzazione amministrativa.

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