L’Azienda ospedaliera Gaetano Martino ha inaugurato il Centro di salute orale rivolto a pazienti con disabilità: “Un traguardo per l’assistenza ai più fragili e per potenziare le competenze degli studenti”
MESSINA – Un servizio nel solco dell’attenzione ai pazienti più fragili nasce all’interno dell’Unità di Odontoiatria e Odontostomatologia dell’Aou Gaetano Martino. È stato inaugurato ieri il nuovo Centro di Salute Orale Senza Barriere del policlinico, una struttura che punta a diventare un riferimento per quei pazienti, bambini o adulti, affetti da una disabilità, che anche per l’estrazione di un dente hanno bisogno di cure speciali e della presenza dell’anestetista dedicato. Spesso si tratta di persone autistiche, psichiatriche con vari tipi di handicap o comunque con patologie particolari che non consentono che si possano effettuare facilmente cure convenzionali e ambulatoriali.
“In Sicilia fino ad oggi era presente solo un centro ad Acireale attrezzato a questo scopo – ha spiegato al QdS Giacomo Oteri, direttore dell’Uoc di Odontoiatria e Odontostomatologia – ma noi anche in virtù del fatto che questo è un grande Policlinico universitario con tantissime specialità pensiamo di poter offrire un servizio di grande sicurezza in interazione con le altre specialistiche. E poi avere la collaborazione di una squadra di anestesisti – ha continuato Oteri – proveniente dal settore materno-infantile, sarà questo connubio cure dentali con assistenza anestesiologica estremamente specialistica a fare la differenza. Il Centro si inserisce in un ampio progetto di rinnovamento di tutta l’area odontoiatrica del Policlinico ed è un obiettivo che abbiamo perseguito lavorando da diverso tempo affinché la struttura potesse avere tutte le caratteristiche necessarie per rispondere agli standard più elevati di efficienza e sicurezza. Un progetto, già finanziato anche con fondi di piano sanitario nazionale per un importo di 305 mila euro, sui cui l’Azienda ha scelto di investire con l’acquisizione di tutte le apparecchiature e strumentazioni necessarie. Sarà un avvio graduale con un periodo di rodaggio all’inizio fino a quando non andremo a regime cercando di fornire il massimo delle possibilità assistenziali”.
La nuova struttura operatoria è dotata di strumentazioni e tecnologie all’avanguardia, di un sistema multimediale di ultima generazione con due monitor ad alta risoluzione, integrabili al Pacs aziendale, per la visione in tempo reale di immagini radiologiche di supporto alle procedure chirurgiche. È presente anche un’apparecchiatura radiologica tipo Tac – ConeBeam, per effettuare scansioni in 3d ad alta risoluzione del cranio, o di parti di esso, con bassi livelli di radiazioni. I pazienti che eseguono interventi più complessi saranno accolti in stanze di degenza in day hospital, in compagnia dei propri familiari, e fruiranno di una recovery room per le fasi di induzione dell’anestesia e del risveglio.
Il centro ha la peculiarità di essere inserito all’interno di un contesto di ospedale universitario dove molti pazienti sono già seguiti nell’ambito di percorsi specifici (pediatria, neuropsichiatria infantile, malattie neuromuscolari e metaboliche) e che d’ora in poi potranno, dunque, contare su una filiera di assistenza completa anche su tale fronte. Un percorso, quello portato avanti dall’Aou, condiviso anche con l’Assessorato alle Pari opportunità del Comune di Messina in una logica di sinergia e collaborazione proprio per favorire la presa in carico di tutti i soggetti che possono aver bisogno di un’assistenza così particolare.
“Un traguardo importante – ha detto la rettrice Giovanna Spatari – che non solo soddisfa l’aspetto fondamentale dell’assistenza con trattamenti mirati per pazienti fragili, ma al tempo stesso rappresenta un potenziamento per integrare ancor di più le competenze dei nostri studenti e specializzandi. Un ulteriore tassello che consentirà a coloro che ogni giorno frequentano questa struttura di acquisire esperienza sul campo con la gestione anche di casi più complessi”.
“Con l’implementazione di questo moderno ambulatorio chirurgico – ha detto il direttore generale Giorgio Giulio Santonocito – siamo in grado di offrire al territorio, e soprattutto a tante famiglie in difficoltà, una struttura in grado di rispondere al meglio alle esigenze di bisogni assistenziali speciali; l’auspicio è quello di poter sopperire al meglio alla crescente domanda da sempre registrata in tale ambito, supportando in modo concreto molti pazienti, messinesi e non. Da oggi l’Uoc di Odontoiatria e Odontostomatologia, che con i suoi 28 riuniti odontoiatrici rappresenta il centro universitario odontoiatrico più grande della Sicilia, si dota di una struttura che la potenzia ulteriormente”. Presente alla cerimonia anche il sindaco Federico Basile che ha sottolineato la rilevanza di un centro che arricchisce l’offerta assistenziale di una importante struttura come il Policlinico a beneficio di persone vulnerabili, elemento che alza gli standard di qualità dell’intera città.