Il Tavolo provinciale della Salute istituito dall’Asp è lo strumento con cui i vertici sanitari e i sindacati vogliono dare risposte concrete ai bisogni e alle fragilità presenti su tutto il territorio
MESSINA – Gli anziani rimangono i più colpiti in questa emergenza sanitaria, con Case di riposo e Rsa ancora centro di focolai che si fatica a prevenire e contrastare. L’ultimo caso è quello dell’Ipab Collereale, la più grande struttura del territorio, dove su 138 utenti e 161 operatori sono risultati positivi al Covid 54 ospiti e 37 dipendenti.
Intanto sono partite le prenotazioni per il vaccino agli over 80 e alla fine della prossima settimana si dovrebbe essere pronti per la somministrazione della prima dose. Ci sono una serie di iniziative che si stanno attivando per colmare le lacune e affrontare le criticità che si possono presentare anche nel corso della campagna di vaccinazione. Il Tavolo provinciale della Salute istituito all’Asp è lo strumento con cui l’Azienda sanitaria e Cgil, Cisl e Uil, attraverso la firma di un protocollo di intesa, avviano una collaborazione che dovrebbe portare alla mappatura dei bisogni e delle fragilità sul territorio provinciale. Il referente del Tavolo per l’Asp e per l’Ufficio commissariale per l’emergenza Covid sarà Carmelo Crisicelli e sono previste riunioni periodiche nel corso delle quali verranno affrontate le varie criticità riscontrate e proposte soluzioni. Gli over 80 nella provincia sono circa 32 mila, 20 mila nel distretto di Messina.
“Ci stiamo organizzando con le prenotazioni – ha detto Crisicelli che è stato fino all’arrivo di Maria Grazia Furnari, a dicembre, riferimento commissariale unico per l’emergenza Covid – e faremo per ogni struttura ospedaliera provinciale un posto fisso per le vaccinazioni. Il tavolo avrà la funzione di segnalare i soggetti con limitazione e devono quindi essere gestiti a domicilio. Verranno istituiti appositi team per raggiungerli. Avranno la priorità i soggetti più vulnerabili. Andremo a fare i vaccini nelle Case di riposo: è stato realizzato un team che andrà a vedere anche le condizioni strutturali e abitative dei soggetti che sono nelle strutture e in quell’occasione si farà anche il vaccino. È un tavolo di verifica mensile e se dovessero insorgere ulteriori necessità in alcune fasce della popolazione, noi siamo pronti a verificarle”.
Rispetto ai problemi dei mesi scorsi “con le nuove forze dovremmo farcela. Prima potevo contare soltanto su dodici persone, ora sono 250”. È stato inoltre istituito il team dell’Usca Case di riposo, voluto dal commissario per l’emergenza Covid Furnari, che oltre a occuparsi delle attività di risposta alle chiamate in caso di necessità, svolgerà ispezioni, presa in carico degli ospiti e degli operatori della struttura con eventuale visita, controllo dei parametri, esecuzione di tamponi; ispezionerà e valuterà inoltre le strutture dal punto di vista igienico sanitario.
I sindacati hanno auspicato che il Tavolo della salute possa riunirsi settimanalmente o almeno due volte al mese. “Servirà – ha sottolineato il segretario generale della Cisl Messina, Antonino Alibrandi – a fare emergere le anomalie di sistema, le difficoltà e dare risposte alla comunità e agli anziani è un lavoro che va in continuità a quello avviato su base regionale, un rapporto collaborativo che deve denunciare anche le situazioni irregolari o fuori legge come la presenza di lavoratori in nero o di anziani non assistiti adeguatamente”.
Bruno Zecchetto, segretario Fnp Cisl, ha sottolineato la possibilità di confronto che ci sarà anche su temi che vanno oltre l’emergenza: “Dobbiamo dare seguito – ha detto – alle linee guida che vanno verso l’alleggerimento del carico sugli ospedali e vogliono il rafforzamento di una medicina di prossimità su base territoriale con tutta una serie di servizi vicini al cittadino. Nulla finora però è stato fatto in tale senso. È qui che si gioca la sanità e il futuro del welfare ed è questo il nostro obiettivo”.
Intanto, nell’immediato, come ha sottolineato ancora Zecchetto “attiveremo un sistema di comunicazione diretto con le persone che non saranno in grado di fare da sole, specie gli over 80. Saremo a disposizione un gruppo di noi in tutta la provincia per fare da ponte per le prenotazioni”.