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Dati preoccupanti, perchè Messina sarà zona rossa

Dati preoccupanti, perchè Messina sarà zona rossa

Una posizione condivisa, per una volta, dal vulcanico sindaco di Messina Cateno De Luca, che aveva sollecitato misure drastiche. “Ringrazio il presidente Musumeci e l’assessore Razza per la risposta tempestiva alla nostra istanza

Messina unica zona rossa in un’Italia che da lunedì sarà arancione in 5 regioni e per il resto gialla. Dalla mezzanotte di domani la Sicilia si colora di arancione, come Veneto (la regione dove continua a registrarsi il numero più alto di contagi), Emilia Romagna, Lombardia e Calabria.

Ma nell’isola Messina, e altri due piccoli comuni del catanese, si vira al rosso. Non a caso ieri era stato lo stesso Governatore Musumeci, quando si è appreso che il ministero della Salute aveva inserito la Sicilia fra le cinque regioni più “a rischio”, a rivelare di aver chiesto a Speranza addirittura la “zona rossa”.

Un atteggiamento quasi in controtendenza e dettato, ora che il virus morde di più, da estrema prudenza. Il Cts regionale, analizzando i dati degli ultimi giorni, aveva rappresentato infatti la necessità di ulteriori misure restrittive, considerato l’andamento epidemiologico e la forte pressione a cui sono sottoposti gli ospedali dell’Isola.

Lo stesso governo regionale del resto ha preannunciato stamane l’istituzione della “zona rossa” a Messina, dove si registrano “dati preoccupanti”, e in altri due paesi del catanese, Castel di Judica e Ramacca.

Comuni che si vanno ad aggiungere a quelli di San Fratello e Capizzi, sempre nel Messinese, e Milena, in provincia di Caltanissetta, già dichiarati “off limits” con ordinanza di Musumeci.

“Tempestività e rigore – sottolinea l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza – sono per noi indispensabili in una fase in cui le performance positive sulla campagna vaccinale non possono e non devono subire distrazioni.

Gennaio è strategico sotto il profilo sanitario ed economico. In base alle recenti indicazioni del Comitato tecnico scientifico regionale, verrà effettuato un monitoraggio costante e analitico su tutto il territorio regionale”.

Una posizione condivisa, per una volta, dal vulcanico sindaco di Messina Cateno De Luca, che aveva sollecitato misure drastiche. “Ringrazio il presidente Musumeci e l’assessore Razza per la risposta tempestiva alla nostra istanza.

Messina fino al 31 gennaio sarà zona rossa, sono pronto a riaprire il centro operativo comunale, a predisporre il gabinetto di guerra e a chiudere tutto”. Il sindaco chiarisce tuttavia che “gli esercizi chiusi potranno contare su riduzioni Tari, occupazione suolo e acqua e la Family card per la spesa durerà fino a giugno”.