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Crowdstrike, volo in ritardo o cancellato? Ecco come avere il rimborso

Il Microsoft Down (Crowdstrike) ha letteralmente mandato in tilt i sistemi informatici di tutto il mondo e negli aeroporti molti voli sono stati cancellati o hanno subìto importanti ritardi: anche se i disagi sono tanti, è possibile chiedere un rimborso.

Ecco tutte le informazioni utili.

Microsoft Down, come avere un rimborso per volo cancellato / in ritardo

Solo in Italia sono stati cancellati – al momento – almeno 50 voli e ritardati molti altri. E la cifra si moltiplica se si considerano i disagi all’estero provocati dal Microsoft Down. Di certo, quindi, gli utenti che hanno avuto problemi e disagi con i loro voli e le loro vacanze avranno diritto a un rimborso. Tuttavia, c’è un elemento da considerare: il disagio non è imputabile né agli aeroporti né alle compagnie aeree, ma a soggetti terzi. Di conseguenza, potrebbero esserci dei cambiamenti sulle modalità di richiesta di rimborso e sulla tempistica.

La nota di Federconsumatori

Federconsumatori, in una nota sul Microsoft Down, ha precisato: “La priorità è, ovviamente, ripristinare al più presto la piena operatività dei sistemi operativi, per una ripresa tempestiva dei servizi. Ma è necessario avviare delle opportune verifiche per capire cosa è successo e se ci sono state delle conseguenze in termini, ad esempio, di fughe di dati. Alle Autorità competenti, prime su tutte ACN e Garante dei dati personali, chiediamo di vigilare attentamente sulla vicenda, per assicurarsi che si tratti veramente di un guasto e non del tentativo di mascherare un attacco. Invitiamo i cittadini vittime di disagi e mancati rispristini a rivolgersi prontamente alla nostra associazione, per valutare le azioni più opportune da mettere in campo per far valere i propri diritti e richiedere eventuali ristori per i danni subiti”.

In genere la politica di rimborso di Microsoft prevede la possibilità di ottenere una compensazione in caso di disagi superiori alle 24 ore o di danni economici ingenti. Al momento non ci sono, però, disposizioni ufficiali della società e bisognerà quindi attendere maggiori info.

Microsoft Down, cosa è successo

L’azienda di sicurezza informatica americana CrowdStrike ha subìto un malfunzionamento che ha mandato in tilt Microsoft e, di conseguenza, i pc e i sistemi informatici di tutto il mondo. Da Berlino Sydney, da Catania a Palermo, si registrano disagi sia negli aeroporti che nell’utilizzo di app bancarie, pc e dispositivi Windows.

Quando si ha diritto a un rimborso

In genere – e quindi senza diretto riferimento al Microsoft Down odierno – si ha diritto a un rimborso in denaro in caso di ritardo prolungato.

Per i voli intracomunitari ed extracomunitari si ha diritto all’assistenza se il volo subisce un ritardo di almeno 2 ore, per quelli intracomunitari con distanze superiori a 3500 chilometri per ritardi di almeno 3 ore. I voli che percorrono distanze superiori a 3500 chilometri al di fuori dell’Ue e con un ritardo di almeno 4 ore prevedono un’assistenza consistente in pasti e bevande durante l’attesa ed eventuale sistemazione in albergo per pernottamenti, due chiamate o messaggi e trasferimento a eventuale altro aeroporto e/o al luogo di sistemazione e viceversa.

Immagine di repertorio