Home » Migranti, dieci morti soffocati su una carretta del mare

Migranti, dieci morti soffocati su una carretta del mare

Migranti, dieci morti soffocati su una carretta del mare

Soccorrendo un barcone al largo della Libia, Geo Barents ha salvato 99 persone, ma ha trovato dieci cadaveri. Medici senza frontiere, “Morti per soffocamento dopo 13 ore alla deriva”

Ennesima tragedia nel Mediterraneo.

Dieci persone hanno perso la vita soffocate in un barcone sovraffollato nel tentativo di raggiungere l’Europa.

La partenza del barcone dalle coste della Libia era stato segnalato da Alarm Phone e Seabird.
Quando Geo Barents, la nave di Medici senza frontiere ha raggiunto la carretta del mare a circa 30 miglia dalle coste libiche ai soccorritori si è presentato uno scenario terribile.

“Sul fondo della barca di legno sovraffollata, dieci persone sono state trovate morte”.

Soffocate.
Schiacciate dai corpi degli altri disperati alla ricerca di una possibilità di futuro.

“Dieci morti evitabili – ha scritto su Twitter è Msf dopo il soccorso del barcone – . Come gli altri 1.225 che hanno perso la vita nell’attraversare il Mediterraneo dall’inizio dell’anno. Dieci persone morte per soffocamento, dopo 13 ore alla deriva in mare. La micidiale rotta centrale del Mediterraneo. Come possiamo accettarlo nel 2021?”.

E’ un neonato di dieci mesi il migrante più giovane a bordo di Geo Barents.

Dopo l’ultimo soccorso sono 186, tra cui molte donne e bimbi piccoli, le persone che si trovavano sulla nave umanitaria.

“Molti di loro sembrano traumatizzati dall’orrenda prova – dice Msf -. Stavano andando alla deriva in mare per ore, temendo per le loro vite. Devono essere portati in salvo al più presto”.