Valanghe d’inverno, Tar respinge l’ampliamento della discarica - QdS

Valanghe d’inverno, Tar respinge l’ampliamento della discarica

Melania Tanteri

Valanghe d’inverno, Tar respinge l’ampliamento della discarica

giovedì 16 Giugno 2022

I giudici hanno dato ragione al Comitato “No discarica” e a Legambiente che si erano opposti all’allargamento dell’impianto. Festa: “Annullata l’Aia e dichiarata illegittima la particella 131”

MISTERBIANCO – “Abbiamo vinto! I giudici ci hanno dato ragione: hanno annullato l’Aia e hanno dichiarato illegittima la particella 131”. A scrivere è Danilo Festa, esponente del Comitato No Discarica: l’oggetto è il rinnovo dell’autorizzazione ambientale e l’ampliamento dell’impianto di abbancamento dei rifiuti Valanghe d’Inverno di proprietà dell’Oikos spa, situato tra il Comuni di Misterbianco e Motta Sant’Anastasia, sul quale si è pronunciato il Tar.

Accolto l’esposto di Legambiente Sicilia

Che, nella sentenza datata 14 giugno 2022, ha accolto l’esposto di Legambiente Sicilia e dello stesso comitato – insieme ai Comuni di Motta Sant’Anastasia, Misterbianco e dell’associazione Zero Waste Sicilia – contro il rinnovo dell’autorizzazione ambientale della discarica concessa nel 2009: i ricorrenti sostenevano, infatti, che la superficie della discarica oggetto del rinnovo fosse stata ampliata, comprendendo la particella 131 appunto non presente nell’autorizzazione del 2009 e inoltre citata solo in alcuni documenti e in altri no. Una battaglia portata avanti dagli attivisti, in particolare da Santo Gulisano, scomparso domenica scorsa.

Al quale si rivolge Festa. “Dalla tua visione alla sentenza la strada è stata lunga e piena di difficoltà – dice. Quel pezzo di terreno non ti convinceva proprio e cercavi di spiegarlo con parole comprensibili a tutti”. Festa ricostruisce i passaggi: la contestazione dell’autorizzazione ambientale data dalla Regione, l’Aia e la segnalazione alla Commissione speciale consiliare Discarica. “A seguito di quella pubblica audizione che, apparentemente, non portò frutti, Oikos decise di comprare quel pezzo di terreno (la particella 131) che fino a quel momento non era di sua proprietà. Quella strana mossa – sostiene Festa – convinse tutti della bontà della nostra tesi. Oggi verità e giustizia non sembrano più concetti astratti – dice ancora. Oggi li sentiamo molto più vicini. Attendiamo fiduciosi, brindando a questa prima vittoria. Grazie ai Comitati, agli avvocati, al Comune di Misterbianco e a tutti i cittadini combattenti che hanno creduto in questa lotta” – conclude Festa.

Anche Anna Bonforte Papale, esponente del Comitato, grida vittoria. “Una sentenza che attendevamo e che ci soddisfa – afferma. Un risultato che dedichiamo al nostro caro Santo Gulisano Consoli attivista e anima del Comitato, recentemente scomparso, senza il cui lavoro non sarebbe stato possibile neanche porre la questione, determinante nella valutazione dei giudici, della particella 131”.

Resta incerto però il futuro dell’impianto

Soddisfazione, dunque, per chi ha lottato per oltre tre anni per affermare quanto oggi riconosciuto dal Tar. Resta incerto però il futuro dell’impianto e, soprattutto, quello della gestione della continua emergenza rifiuti sull’Isola. Valanghe d’Inverno è infatti uno degli impianti al quale si era rivolta la Regione per “ospitare” i rifiuti eccedenti che Sicula Trasporti non può più ricevere.

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