Il ministro Bellanova ospite del sindaco di Modica Ignazio Abbate in un incontro aperto al pubblico. Combattere l’invasione dei prodotti esteri di dubbia provenienza e la falsificazione del made in Italy
MODICA (RG) – Rendere più appetibile ai giovani il settore dell’agricoltura. È stato questo il centro del dibattito dell’incontro che, a Modica, ha visto protagonista nei giorni scorsi il ministro dell’Agricoltura Teresa Bellanova. L’appuntamento, che ha visto riuniti produttori, allevatori, associazioni di categoria, rappresentanti di enti professionali e istituzioni, è stato aperto dal sindaco di Modica Ignazio Abbate.
“Quando nel mese di novembre chiesi al ministro di venirci a trovare sinceramente non mi sarei mai aspettato un suo riscontro così celere – ha sottolineato il primo cittadino -. Il ministro è innanzitutto una persona vera, trasparente. Ed ha una dote rara, essere la persona giusta al posto giusto. È una persona che si è fatta da sola, ha fatto tanta gavetta per arrivare dove si trova e soprattutto è una del settore che parla il linguaggio dell’agricoltura e conosce a fondo i problemi”.
Durante la serata si è parlato ovviamente di agricoltura ed è toccato al presidente dell’ordine ragusano degli Agronomi Franco Celeste fare un excursus sui vari temi del mondo agricolo, a partire dalle “contaminazioni esterne che hanno rovinato intere coltivazioni all’invasione dei prodotti di dubbia provenienza geografica”.
Anche il presidente della Camera di Commercio riunita di Catania, Siracusa e Ragusa Pietro Agen ha voluto sottolineare gli interventi fatti e da realizzare. “Abbiamo grandi progetti per l’immediato futuro – ha sottolineato Agen – a partire dalla costruzione di un grande centro fieristico e di un centro convegni nel territorio del Sud-Est. Ho apprezzato molto l’intervento del sindaco Abbate che più volte ha sottolineato l’importanza di fare rete e di unirsi tra i territori lasciando da parte i campanilismi e le divisioni del passato. E al ministro, anche se non è di sua stretta competenza, vorrei sottoporre un problema stringente per tutto il territorio che è quello dei trasporti. Senza strade e ferrovie possiamo organizzarci, promuovere iniziative e quant’altro ma non andiamo da nessuna parte”.
A concludere la serata l’intervento del Ministro Bellanova. “Quando il sindaco mi ha invitato non ci ho pensato due volte ed ho organizzato il viaggio – ha detto -. Da ora in poi verrò ogni mese in Sicilia per visitare i luoghi in prima persona e stare a contatto con la gente. Il mio sogno è quello di riportare i giovani nei campi, ma non solo i figli degli agricoltori o degli allevatori. Io vorrei vedere qualsiasi ragazzo, a prescindere dalla famiglia di provenienza, dedicarsi all’agricoltura. Ma per fare ciò bisogna renderla attraente agli occhi di un ragazzo che deve scegliere il proprio futuro. Dobbiamo inoltre combattere l’invasione dei prodotti esteri di dubbia provenienza o peggio ancora falsificazioni del made in Italy, alzando ancora di più la qualità delle nostre produzioni e promuovendo una massiccia campagna di comunicazione per sensibilizzare sempre di più il consumatore nella scelta di prodotti di qualità”.