Solo i disabili avranno un pass, per gli altri la società di gestione ha previsto ticket di 25 €. Critiche dall’opposizione che non dichiara chiusa la questione, mentre il sindaco accusa il Pd
MODICA (RG) – Della privatizzazione del cimitero di Modica se n’è parlato per anni e si continua a discutere anche in questi giorni. Erano diversi gli schieramenti politici che si sono opposti a questa decisione, ma alle vecchie Amministrazioni era apparsa l’unica strada per poter dare risposte ai cittadini che reclamavano un cimitero più grande.
La polemica è tornata a farsi sentire proprio in questi giorni quando è stato vietato l’accesso al parcheggio del cimitero. “La chiusura del cimitero al traffico veicolare – ha sottolineato il sindaco di Modica, Ignazio Abbate – era uno dei punti facenti parte del contratto di gestione firmato sotto l’amministrazione del Pd diversi anni fa. In tale contratto gli esponenti di allora del Pd non avevano minimamente contemplato la possibilità di un accesso regolato al cimitero. La sua messa in pratica ha scatenato polemiche gratuite, oggi ancora una volta abbiamo messo una pezza alle ‘eredità’ della precedente amministrazione”.
“L’obiettivo – ha continuato il primo cittadino – è quello di salvaguardare al massimo il decoro e la sacralità del nostro Camposanto e nel contempo ridurre al minimo i disagi per tutti quei soggetti che purtroppo non riescono a deambulare regolarmente. Il pass sarà gratuito e solo una sua duplicazione costerà all’utente la somma di dieci euro. Su tutto vigileranno i nostri agenti di polizia municipale”.
L’accesso motorizzato sarà quindi possibile solo per i titolari “di contrassegno europeo rilasciato dal Comune di residenza valevole per aree di sosta destinate ai disabili e a chi possa attestare, tramite appropriato certificato medico, la propria condizione di disabilità. Tali ingressi – ha aggiunto il primo cittadino – verranno regolati attraverso il rilascio di un tesserino magnetico da parte del comando di Polizia Locale in maniera del tutto gratuita”.
Per tutti gli altri che vorrebbero accedere al parcheggio, invece, la società di gestione del cimitero avrebbe pensato a un pass di 25 euro. Per l’opposizione e per la maggior parte dei cittadini, è una follia.
“Anziché esaminare la problematica ha sottolineato Vito D’Antona, rappresentante di Sinistra Italiana – ed applicare la convenzione stipulata il 31 agosto 2012, tra il Comune e la ditta concessionaria, in ordine al rispetto delle procedure documentali relative al servizio si è convenuto di dare incarico alla ditta di approntare una modalità che ha immediatamente assunto il carattere di una nuova e odiosa ‘tassa d’ingresso al cimitero’ a carico dei disabili e degli anziani”.
“Riteniamo – ha aggiunto D’Antona – che la questione non possa dirsi chiusa: all’ultima improvvisata modalità decisa in modo estemporaneo e comunicato con una conferenza stampa, debbono individuarsi o affiancarsi altre proposte meno farraginose e che potrebbero agevolare i cittadini, tenendo conto, ad esempio, dei tanti anziani che, né disabili né ammalati, non debbono essere costretti a sobbarcarsi lunghi percorsi a piedi”.