Il primo cittadino ha promesso che gli stipendi saranno pagati entro la fine della settimana. Opposizione critica. Vito D’Antona (Si): “La superficialità dell’Amministrazione Abbate fa male alla città”
MODICA (RG) – Si discute ancora, a Modica, per il mancato pagamento degli stipendi dei dipendenti comunali. Il sindaco ha incontrato proprio qualche giorno fa la Cisl Fp per fare chiarezza sull’argomento.
La delegazione sindacale, guidata dal segretario generale Sanisi e dalla componente di segreteria, Sandra Farruggio, con tutte le Rsu della Cisl Fp, ha affrontato le tematiche inerenti il personale comunale: lo hanno giudicato un confronto proficuo che ha visto il sindaco assumere impegni ben precisi relativamente alle problematiche evidenziate.
In particolare, per quanto riguarda il pagamento degli stipendi arretrati, il sindaco ha assunto l’impegno di liquidare il mese di luglio 2019, compreso lo straordinario elettorale, entro la settimana in corso ed inviare a stretto giro anche i mandati relativi al mese di agosto, che saranno liquidati dopo l’accantonamento dei mutui da parte della tesoreria comunale. “Con riferimento al salario accessorio, relativamente agli anni 2016 e 2017 – hanno sottolineato dall’organizzazione sindacale – è stata garantita la liquidazione attraverso l’invio di una direttiva al presidente della delegazione trattante, al fine di ripartire proporzionalmente le somme disponibili agli aventi diritto tra sezioni e uffici. Nel frattempo sarà sollecitata la ripresa dei lavori della delegazione trattante per addivenire alla stesura e sottoscrizione del nuovo contratto decentrato per poter definire anche gli anni successivi. Si è affrontato anche il nodo del personale stabilizzato: a seguito delle risorse rese disponibili dai recenti pensionamenti, al personale stabilizzato con contratto part-time, recentemente elevato a 34 ore, sarà garantito un ulteriore incremento orario entro l’inizio del prossimo anno”.
“Naturalmente – ha aggiunto il segretario generale Cisl Fp Daniele Passanisi – resteremo vigili affinché tutti gli impegni presi dal sindaco siano rispettati per il bene dei lavoratori”. L’opposizione rimane comunque molto critica con l’Amministrazione visto che il problema è noto da troppo tempo e che non si riesce a trovare una soluzione definitiva. “Siamo consapevoli che – ha evidenziato Vito D’Antona di Sinistra Italiana – la sottovalutazione costante della gravissima situazione finanziaria e della confusa ed approssimativa gestione finanziaria del Comune che ha caratterizzato in questi anni la politica amministrativa di Abbate non gli consente più di impegnarsi e di rispettare le scadenze, come è già avvenuto due anni fa con i sindacati dei dipendenti”.
“Ribadiamo ancora una volta – ha concluso D’Antona – che non sono le note dei sindacati che ‘fanno male alla città’, come sostiene Abbate, ma la superficialità e l’improvvisazione, oltre che il disimpegno sulla questione finanziaria della sua azione politica, come è evidente, ancora in questi giorni, con le entusiastiche dichiarazioni sull’estate modicana e la contemporanea emissione delle bollette dell’acqua, caratterizzate da superficialità e, inspiegabilmente, da innumerevoli richieste di pagamento infondate”.