Il provvedimento offre ai Comuni un contributo del 90% per realizzare aree gioco per i diversamente abili. La domanda di partecipazione, con allegato il progetto, deve essere consegnata entro il 31 ottobre
MODICA (RG) – Creare dei parchi gioco inclusivi per favorire l’integrazione sociale. È questo l’obiettivo di un provvedimento regionale che offre ai comuni un contributo del 90 per cento a fondo perduto per la realizzazione di parchi gioco inclusivi in Sicilia.
A comunicarlo all’Amministrazione comunale di Modica è stato il consigliere comunale del Movimento 5 stelle, Marcello Medica. Tale misura agevolativa è rivolta a tutti i comuni per promuovere sui territori l’organizzazione di parchi gioco inclusivi, intesi come quei parchi gioco in cui le strutture ludiche, i percorsi, i servizi presenti e tutti gli altri componenti l’area, sono scelti in funzione di un utilizzo possibile contemporaneamente sia da bambini normodotati che disabili. Nella nota che il consigliere Medica ha inviato al sindaco di Modica, Ignazio Abbate, si legge che possono presentare istanza di contributo i comuni della Regione siciliana che dispongano di aree verdi o di parchi gioco già esistenti da attrezzare e/o adeguare alle esigenze di gioco dei bambini con disabilità. L’area destinata al gioco deve essere posizionata in una zona priva di barriere architettoniche, accessibile e già frequentata da bambini.
“Con tali contributi – ha sottolineato Marcello Medica – saranno finanziabili le spese sostenute e documentate per lavori di adeguamento riguardanti: percorsi e rampe di accesso all’area gioco, pavimentazione dell’area gioco, giochi, strutture di gioco combinate e lavori di installazione. L’ammontare delle risorse regionali destinate ai progetti finanziati di cui al presente avviso è complessivamente pari ad 3.825.000 euro. I Comuni possono richiedere un contributo massimo di 50.000 euro e sono tenuti a compartecipare con risorse finanziarie, nella misura minima del 10 per cento del costo complessivo del progetto. Ciascun Comune potrà presentare una sola istanza di contributo, pena l’esclusione e la medesima istanza può comprendere più aree da attrezzare, sempre però nei limiti del contributo massimo di 50.000 euro”. I progetti presentati entro il 31 ottobre saranno poi valutati in base alla rilevanza territoriale e all’integrazione, alla congruità economica, al principio di pari opportunità e non discriminazione e anche in base alla qualità del progetto educativo.
Per poter essere inserita in graduatoria la proposta progettuale deve raggiungere almeno la soglia minima di 60 punti su 100. L’invito del Movimento 5 stelle è quindi quello di promuovere un progetto per partecipare al bando. “L’accesso a detti fondi, peraltro – ha aggiunto Medica – consentirebbe all’Ente locale di adeguare e mantenere a costi bassissimi le infrastrutture ludiche presenti nei vari quartieri della città, rendendole inclusive. Auspichiamo che l’impegno dell’Amministrazione si volga alla predisposizione della documentazione progettuale e della relativa istanza di partecipazione all’avviso di cui trattasi, allo scopo di favorire l’utilizzo di tali strutture ludiche e l’integrazione sociale dei minori con disabilità”.