Modica punta al rilancio del suo centro storico - QdS

Modica punta al rilancio del suo centro storico

Stefania Zaccaria

Modica punta al rilancio del suo centro storico

sabato 29 Maggio 2021

Dall’Amministrazione una serie di provvedimenti per ripopolare il cuore cittadino: serve incentivare la nascita di esercizi commerciali e attività culturali. Agevolazioni per chi compra o affitta

MODICA (RG) – Rilanciare il centro storico per evitare il suo completo abbandono. È questo l’obiettivo di una serie di provvedimenti intrapresi dall’Amministrazione comunale di Modica per ripopolare Modica bassa e Modica alta. Per quest’ultimo, qualche mese fa, si è anche costituto l’Osservatorio per lo sviluppo socio-economico, voluto da un gruppo di persone che intendono dare voce, risposte e proposte per definire un progetto organico di intervento della parte alta di Modica. Diversi i punti già discussi con la Giunta municipale.

C’è intanto la necessità di incentivare – con una specifica politica finanziaria ed economica – la nascita, la trasformazione e lo sviluppo di esercizi artigianali e commerciali, ma anche di attività culturali, favorendo la creazione di tutte quelle attività che hanno ‘i servizi’ come ‘oggetto sociale’, al fine di migliorare progressivamente la qualità della vita dei residenti.

L’osservatorio ha proposto anche il sostegno ad attività ricettive “ivi comprese quelle di eccellenza, valorizzando il concetto di albergo diffuso, senza tuttavia escludere ogni attività di B&B – hanno detto i fautori del progetto –. È importante poi progettare e promozionare la creazione di strutture dedicate alla formazione di: guide turistiche, accompagnatori scientifici e storici, custodi di museo e di strutture sacre, fruendo ove possibile di fondi europei destinati”.

Un’importanza particolare assume poi la necessità del recupero delle unità abitative da tempo chiuse, “molte delle quali addirittura fatiscenti – hanno aggiunto – individuando nel rispetto del vigente piano regolatore un perimetro da privilegiare in quanto reale volano per lo sviluppo dell’iniziativa di cui trattasi”.

A questo scopo e per salvaguardare anche lo spopolamento di Modica bassa, la Giunta ha pensato di approvare un incentivo, proponendo 2500 euro da spendere in atti notarili o in registrazioni di affitti civili o commerciali per immobili collocati nel centro storico. L’obiettivo è scoraggiare l’abbandono del centro storico e incentivare il ripopolamento delle antiche vie. Per poter usufruire di tale beneficio bisognerà mantenere la residenza nel nuovo immobile o l’attività commerciale per almeno un biennio. In caso contrario bisognerà restituire la cifra ricevuta.

“Questo provvedimento – ha evidenziato il sindaco Ignazio Abbate – è stato adottato dopo varie consultazioni con le associazioni che operano sul territorio, con i consiglieri di maggioranza e naturalmente con i componenti della Giunta. Ogni anno metteremo a disposizione 100 mila euro da distribuire a tutti coloro che decideranno di tornare nel centro storico, sia per abitarvi che per installarvi la propria attività commerciale. La rivitalizzazione della parte antica è essenziale per la crescita economica dell’intera Città. Modica offre degli scorci mozzafiato, molti dei quali abbandonati a se stessi a causa della chiusura di tantissime case. L’obiettivo è riaprire queste porte e tornare a popolare le antiche stradine”.

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017